Storie e persone di Alitalia: "Senza più ali per volare"

Elena Gaggini a bordo nell’ultimo giorno di vita della compagnia aerea

Alitalia, "Senza più ali per volare"

Alitalia, "Senza più ali per volare"

Novate Milanese (Milano) - Un libro che racchiude l’aspetto umano della vicenda Alitalia. È nata durante un volo, l’idea di scrivere il racconto "Senza più ali per volare". Stiamo parlando della 58enne novatese Elena Gaggini, giornalista e scrittrice, in volo da Palermo a Milano, nell’ultimo giorno di vita di Alitalia. Era il 14 ottobre 2021 e durante il viaggio di rientro era seduta in prima fila. Per gli assistenti di volo, le ultime ore di lavoro. A fine giornata, la compagnia aerea italiana, avrebbe cessato la propria attività.

"Sentivo alcune frasi e discorsi del personale di volo, pieni di dispiacere, la tristezza di lasciare la famiglia Alitalia. Sono rimasta colpita e ho chiesto di scrivermi alcuni pensieri sul loro stato d’animo. Li ho letti a casa e mi hanno emozionato. Avevo il numero di una hostess per inviarle un selfie fatto insieme sull’aereo e ho pensato di invitare l’equipaggio di quel volo, a cena da me", spiega la scrittrice di Novate. A tavola la proposta della scrittrice, raccogliere testimonianze e riflessioni di chi ha vissuto Alitalia: piloti, hostess, personale di volo e di terra. L’idea è piaciuta ed Elena ha iniziato a girare l’Italia per realizzare le interviste. Ha cosi preso forma il suo scritto, una ricostruzione della storia dell’aviazione e di Alitalia, un concentrato sull’aspetto umano e su quello che ha rappresentato Alitalia nel mondo.

La scrittrice ha raccolto fotografie, testimonianze di persone che per anni sono hanno lavorato e sono state formate professionalmente con informazioni tecniche, comportamentali, dei rapporti a volte difficili con la famiglia perché costantemente in viaggio, i problemi dovuti alla depressurizzazione, ai fusi orari e ovviamente anche esperienze belle e uniche vissute sugli aerei. È il caso ad esempio del pilota in volo l’11 settembre 2001 con destinazione New York che non capiva cosa stesse succedendo e che è stato dirottato in Canada. «Scrivere questo libro è stato un grande arricchimento dal punto di vista umano. Mi ha colpito la loro unione, il sentirsi ancora una grande famiglia. Ho voluto che il libro uscisse esattamente un anno dopo. Ho organizzato la presentazione dello scritto solo per loro, in un ristorante a Novate. Sono venute da tutta Italia una quarantina di persone", conclude Elena. Il ricavato delle vendite, sarà destinato all’associazione "I bambini di Manina del Madagascar". Per tutti i navigatori ed ex Alitalia, è riservato un prezzo speciale. Informazioni:www.elenagaggini.it

 

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