Milano, 4 settembre 2024 – La giudice riconosce il “sincero pentimento” di Alex Baiocco, per quel gesto sconsiderato architettato con “il fine ultimo di divertirsi”. Movente connesso “al perverso piacere, tipico del branco, di danneggiare gratuitamente il prossimo” attraverso “quanto meno (posto che ben più gravi potevano essere le conseguenze) l’interruzione della circolazione”.
Lo ha messo nero su bianco la gup di Milano Sonia Mancini nelle motivazioni della sentenza con cui, nel processo con rito abbreviato, ha condannato il 24enne a 3 anni di reclusione.
Baiocco, ora ai domiciliari, era stato arrestato lo scorso gennaio nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm Enrico Pavone - con un altro giovane, che ha patteggiato 2 anni e 6 mesi ed è tornato in libertà - per aver teso un cavo d’acciaio ad altezza d’uomo in viale Toscana a Milano, insieme a un terzo complice, minorenne, con problemi psichici.
La giudice evidenzia inoltre che Baiocco “ha ammesso di aver preso consapevolezza dei rischi” derivanti da quel gesto, “rendendosi conto che qualcuno avrebbe potuto farsi del male o comunque che il passaggio potesse essere impedito”, al punto che aveva pensato di tornare indietro e rimuovere il cavo, salvo poi cambiare idea “per paura di essere scoperto”.
Un aspetto, questo, che dimostra la “piena consapevolezza delle implicazioni e possibili conseguenze del gesto”. Riconoscendogli le attenuanti generiche, la gup evidenzia poi anche “un sincero pentimento”.
I due erano stati accusati entrambi di blocco stradale per aver teso il cavo, nella notte tra il 3 e il 4 gennaio scorsi, legando un estremo alla pensilina di un autobus e l’altro a un palo della segnaletica verticale. Una “bravata per noia”, orchestrata da ragazzi entrati in contatto sui social, che solo grazie all’intervento di un testimone non ha provocato danni. “Stavo facendo il pagliaccio per assecondare i miei amici – aveva spiegato Baiocco dopo l’arresto –. Non c’era un’altezza prestabilita alla quale intendevamo mettere il cavo, in generale non c’è stata una programmazione della cosa, ma solo “prendi il cavo e tiralo“. Lo abbiamo fatto perché eravamo annoiati”. Alex Baiocco si è tagliato la folta chioma che un tempo sfoggiava con pose dark nelle foto sui social. Il suo complice 18enne ha trovato un impiego come pasticciere.
A.G.