Alberi sotto esame per evitare crolli

Indagine su tutto il patrimonio verde: report sullo stato di salute di ogni pianta. Pure analisi molecolari

di Laura Lana

La Città Giardino mette sotto esame il suo patrimonio verde così da poterlo curare senza aspettare che sia troppo tardi e si rischino cadute e abbattimenti. Un’indagine approfondita e scientifica su tutti gli alberi e gli arbusti della città, dopo che nei mesi scorsi si sono schiantate a terra diverse piante, anche senza che ci fossero condizioni meteorologiche avverse. "Il servizio di indagini di stabilità è importante e imprescindibile, considerata la presenza di alberi sul territorio di notevoli dimensioni ed età, nonché la stagione estiva con presenza di fenomeni temporaleschi", si spiega nella relazione tecnica degli uffici. L’esigenza è nata in seguito a "episodi improvvisi di schianto di alberi avvenuti alla scuola elementare di via Roma e al Parco Matteotti" lo scorso novembre. Subito era stato affidato un servizio per il controllo di stabilità degli esemplari, con un progetto che ora viene revisionato. L’indagine speciale riguarderà parchi, giardini e aree verdi, oltre agli arbusti lungo le strade del territorio. "In ciascuna località, le alberate sottoposte a controllo dovranno essere analizzate nella loro totalità e dovranno comunque essere cartellinate e rilevate con indicazione dei dati dimensionali, genere, specie e stato vegetativo". Una scheda per ogni albero, con i dati di ogni pianta e soprattutto con report sia cartacei che informatici. Si chiede alla ditta specializzata anche una sorta di censimento delle piante morte in piedi o “deperienti“, che non hanno problemi di stabilità. Infine, sarà redatto anche un report, albero per albero, sullo stato di salute.

"Di tutte le piante devono essere prodotte delle schede identificative sintetiche, in cui siano indicati genere e specie, i dati dendrometrici e la descrizione delle condizioni vegetative, riportando la presenza di eventuali patologie o infezioni in atto, anomalie strutturali". Muffe, carie, parassiti e ogni elemento che richieda un successivo intervento: si prevede addirittura il ricorso ad analisi molecolari per individuare eventuali funghi e situazioni anomale. "Gli alberi sottoposti a controllo dovranno essere analizzati nella loro totalità – si spiega nella relazione –. L’indagine visiva e biomeccanica sulla stabilità degli alberi è mirata a ottenere una diagnosi precoce dello stato di decadimento del legno".

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