Quindicimila positi letto. L’offerta ricettiva degli agriturismi si concentra in 1.767 strutture della Lombardia, che oltre al servizio di ristorazione offrono la possibilità di soggiorno. Una soluzione sempre più gettonata secondo Coldiretti. Già l’anno scorso la vacanza in campagna aveva fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto al 2022, che si era chiuso con "231.870 arrivi di cui il 43,1% rappresentato da stranieri, per un totale di 760.826 presenze" secondo i numeri forniti dall’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi. Le previsioni di Coldiretti per agosto sono positive. Nel Comasco e nell’alto Mantovano, in base delle rilevazioni nelle strutture aderenti alla rete di Terranostra, le strutture che offrono alloggio sono al completo (sold out).
Nelle province di Brescia, Bergamo, Sondrio, Cremona e Milano è già stato raggiunto l’80% di occupazione delle camere, il 70% nel Pavese e Varesotto. "L’agriturismo – afferma Tiziana Porteri (nella foto), imprenditrice agrituristica a Bedizzole e presidente di Terranostra Brescia – non è solo un volano economico per i nostri territori, ma rappresenta anche un potente mezzo per diffondere la cultura del buon cibo e favorire la conoscenza delle nostre eccellenze eno-gastronomiche, oltre che un’opportunità per andare alla scoperta delle nostre bellezze naturali, culturali e dei piccoli borghi". Tra gli agriturismi lombardi con alloggio, oltre la mettà garantisce anche il servizio di ristorazione. E proprio l’alimentazione si conferma il vero valore aggiunto della vacanza in Italia, con la Lombardia che può contare su 271 specialità agroalimentari: 34 prodotti Dop e Igp, 41 vini di qualità tra Docg, Doc e Igt. L.B.