Aggredì studentessa in zona movida. Condannato a quattro anni e otto mesi

Il 44enne aveva provato a negare, ma è stato riconosciuto e trovato con il cellulare della vittima

Aggredì studentessa in zona movida. Condannato a quattro anni e otto mesi

Aggredì studentessa in zona movida. Condannato a quattro anni e otto mesi

Sconterà 4 anni e 8 mesi di reclusione l’uomo di 44 anni accusato di aver aggredito e buttato tra i cespugli, per poi molestarla e rapinarla del cellulare, una 21enne tedesca che si trovava in Italia per il programma Erasmus. L’episodio risale allo scorso febbraio, dopo che la ragazza aveva trascorso una serata con amici ai Magazzini Generali, locale della movida in zona Ripamonti. La sentenza, emessa dal gup Daniela Cardamone nei giorni scorsi, è arrivata al termine del processo con rito abbreviato, nel quale la pm Francesca Crupi aveva chiesto una pena a 4 anni e 10 mesi. L’uomo era stato riconosciuto da alcuni ragazzi che avevano assistito alla scena e dalle amiche della vittima che, dopo aver ricevuto un messaggio d’allarme, erano riuscite a raggiungere la 21enne tramite l’applicazione "Find me Iphone". Bloccato a bordo di un autobus in viale Tibaldi, l’uomo aveva ancora con sé il cellulare rubato alla giovane. L’uomo, durante l’interrogatorio aveva provato a respingere ogni addebito. Aveva spiegato ai giudici che essendo lui da poco uscito dal carcere, dove aveva scontato una serie di condanne per rapina, detenzione di stupefacenti, resistenza, tra le altre accuse c’era pure la violenza sessuale, non avrebbe mai potuto fare una cosa simile, anche solo per il timore di tornare in carcere

Ma la sua versione non è stata mai ritenuta credibile anche perché quando l’uomo era stato bloccato sull’autobus in viale Tibaldi, aveva con sé il cellulare rubato alla ragazza che, secondo la ricostruzione, aveva scaraventato a terra e, oltre tutto, aveva anche cominciato a spogliare. Fatto questo che, come si legge nel provvedimento del giudice, "non è giunto a conseguenze più gravi solo grazie al tempestivo intervento delle amiche". An.Gi.