A.Z.
Cronaca

L’Humanitas di Rozzano è il miglior ospedale d’Italia per il terzo anno consecutivo

I risultati del rapporto Agenas Programma nazionale esiti. Sul podio anche due strutture pubbliche, l’ospedale di Ancona e il Careggi di Firenze. In Lombardia, San Raffaele e Niguarda all’avanguardia per la chirurgia del tumore al pancreas

Il campus Humanitas di Rozzano

Il campus Humanitas di Rozzano

Rozzano (Milano), 29 ottobre 2024 – Per la terza volta consecutiva l’Humanitas di Rozzano è il miglior ospedale italiano insieme a due strutture pubbliche, l'ospedale di Ancona e il Careggi di Firenze, sono risultati essere i tre migliori ospedali italiani. A confermarlo, Domenico Mantoan, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) nel corso della presentazione del Programma nazionale esiti, Pne, cioè il monitoraggio delle performance assistenziali che ha messo sotto la lente 1.363 ospedali italiani, pubblici e privati, focalizzando l’attenzione su alcuni ambiti nosologici cruciali per la salute dei cittadini.

Cos’è il Pne

In particolare, il programma si propone, da un lato, di fornire a livello nazionale valutazioni comparative di efficacia, sicurezza, appropriatezza e qualità delle cure erogate nell’ambito dell’SSN, e dall’altro di mettere a disposizione strumenti a supporto di attività di audit clinico-organizzativo, finalizzate al miglioramento della qualità. L'obiettivo, precisa Mantoan, "non è dare premi o penalità ma spingere verso il miglioramento dell'assistenza". 

L’eccellenza di Rozzano

Per quanto riguarda la struttura rozzanese, ha conquistato una valutazione di qualità alta o molto alta in tutte e sette le aree cliniche analizzate e presenti nella struttura: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare, nefrologia. 

"Siamo felici di questo risultato che è frutto del grande lavoro di squadra dei nostri medici, infermieri, Oss, tecnici e staff. E dei pazienti che scelgono Humanitas", dichiara Luciano Ravera, amministratore delegato del Gruppo Humanitas. Il manager si dice "molto contento" anche per i "risultati raggiunti dagli altri ospedali Humanitas di Torino, Castellanza, Bergamo e Catania" e sottolinea: "Questo riconoscimento dimostra che non conta il Dna di chi offre il servizio di cura, operatori pubblici o privati accreditati, ma la determinazione di avere sempre il paziente al centro dell'organizzazione e misurare gli esiti del proprio operato in modo puntuale". "

Agenas, con il suo sistema di monitoraggio unico al mondo di 205 indicatori e 1.363 ospedali, è un alleato fondamentale per raggiungere questi obiettivi", aggiunge Ravera. "Ci auguriamo - auspica l'Ad - che la qualità e gli esiti clinici siano sempre più valutati in termini di distribuzione delle risorse e di riconoscimento dell'impatto sociale che ospedali come Humanitas hanno, con i loro grandi pronto soccorso, Cancer Center e con la ricerca clinica per migliorare costantemente le cure".

Gli altri ospedali d’eccellenza in Lombardia

CHIRURGIA ONCOLOGICA

Nell’area della Chirurgia Oncologica, in particolare nella trattazione del tumore maligno al pancreas, nel 2023 ci sono stati 3.053 interventi per tumore maligno del pancreas. In Italia si è registrata una “grande frammentazione della casistica in strutture caratterizzate da volumi bassi o molto bassi, a fronte dell’elevata complessità dell’intervento chirurgico per il quale si richiede grande expertise. Solo 10 strutture in Italia presentano volumi di attività uguali o superiori a 50 interventi annui, per un valore corrispondente di casistica pari al 45%”. Tra questi c’è il San Raffaele di Milano, l’Humanitas e il Niguarda.

I MIGLIORAMENTI

Per quanto riguarda le criticità evidenziate, a livello generale 7 strutture sono passate da un livello molto basso di aderenza a standard di qualità a un livello alto o molto alto. Tra queste l’Ospedale Di Circolo S. L. Mandic  di Merate.