
Mattia Calise
Milano, 16 febbraio 2016 - Presentati dal consigliere comunale meneghino Mattia Calise i risultati di un'indagine condotta dal Movimento 5 Stelle di Milano su una presunta "affittopoli" milanese. Ammonterebbero a 204 milioni di euro i crediti non riscossi dal Comune di Milano per la locazione degli immobili di sua proprietà. La vicenda "nasce dalle segnalazioni di alcuni dipendenti comunali e quanto emerso lo abbiamo trasmesso alla procura di Milano". Fra i morosi, ha spiegato il consigliere Calise, "troviamo anche la sede di un partito di maggioranza, di cui non possiamo fare il nome per questioni legati alla privacy, che deve ancora al Comune di Milano circa 20mila euro".
Altro caso che fa discutere quello di un ristorante nel centro di Milano per cui i canoni non riscossi ammonterebbero addirittura a 500 mila euro. Lo stesso ristoratore, secondo la denuncia del Movimento, avrebbe riaperto in un altro immobile comunale lasciando un altro 'buco' di quasi 200 mila euro. "Ci chiediamo come sia possibile che una cifra così macroscopica sia passata sotto il naso dei nostri amministratori, di chi era chiamato a controllare, senza che nessuno se ne accorgesse", ha aggiunto Calise. Fra i casi segnalati dal rapporto Movimento 5 Stelle sulla ' Affittopoli' di Milano, presentato oggi alla Camera dei Deputati, c'è quello di una persona, che risulta assegnataria di una casa popolare, che però vanterebbe un isee da 76 mila euro e un patrimonio di 2 milioni di euro fra titoli e depositi bancari.