REDAZIONE MILANO

"Affitti più bassi ma salvagente contro i morosi"

"Affitti più bassi ma salvagente contro i morosi"

Moltiplicare gli affitti a canoni concordati garantendo ai proprietari di case un salvagente anti-morosi. È questa la nuova mossa del Comune per provare a limitare gli affitti brevi turistici e a far aumentare gli affitti a prezzi accettabili a lavoratori residenti a Milano. La proposta è stata illustrata ieri in commissione dall’assessore alla Casa Pierfrancesco Maran (nella foto): "Quando parliamo di affitti una delle preoccupazioni principali per un proprietario di casa è che cosa succede in caso di morosità, perché quando un inquilino non corrisponde l’affitto questo fatto a volte si traduce in anni di attesa senza introiti, magari essenziali per il proprio reddito. Una situazione che quindi può alimentare sia lo sfitto, sia lo spostamento da parte dei proprietari verso l’ospitalità turistica e che certamente blocca strumenti più solidaristici come il canone concordato, che pur gode della cedolare secca al 10%. Per questo stiamo lavorando a una nuova proposta nell’ambito del progetto “Casa ai lavoratori”, una garanzia per i proprietari di casa. Nelle prossime settimane faremo una chiamata aperta a tutti i proprietari di case della Città Metropolitana interessati ad affittare a canone concordato collegandola al progetto sperimentale “Casa ai lavoratori”, che prevede la presenza di un soggetto “intermedio” che dà una fidejussione". Maran aggiunge che "l’obiettivo è quello di garantire il proprietario di casa sul fatto che per il periodo contrattuale, cioè almeno un 3+2, riceverà con certezza affitto e spese. La cifra dell’affitto sarà diversa, perché in canone concordato, ma così facendo si azzera il rischio di morosità per il proprietario".

M.Min.