GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Addio ai medici Bison e Rizzi Non si ferma la strage

Tutti positivi al Sars-cov2. A Legnano si è spento l’architetto Angelo Cozzi. Ad Arconate proclamato dal sindaco il lutto cittadino per la giornata di oggi

di Giovanni Chiodini

Mentre quasi ovunque le guarigioni stanno superando i nuovi contagi, non accenna a placarsi l’ondata dei decessi. Ancora ieri se ne sono registrati a Castano Primo, Vittuone e Abbiategrasso. Ad Arconate è viva la commozione per la scomparsa del dottor Flavio Bison. Il sindaco Sergio Calloni ha proclamato per oggi il lutto cittadino, in concomitanza dei funerali che si terranno nella basilica di San Magno dalle 10.30 (le esequie saranno trasmesse in diretta streaming sul sito www.necrologialtomilanese.it), in quella Legnano che gli aveva dato i natali. "Vorrei che la famiglia di Flavio sentisse la mia vicinanza e quella della cittadinanza arconatese, sicuramente riconoscente ad un medico che si commuoveva ed era più umano di come voleva mostrarsi" ha commentando lo stesso sindaco.

Per tutta la giornata di ieri c’è stata una processione di molti arconatesi che hanno voluto portare il loro saluto al dottor Bison, la cui salma è stata ospitata alla casa funeraria di Inveruno, stringendosi al dolore della moglie Ornella e dei figli Giulia e Daniele. Molti i messaggi che mettono in risalto quella che è stata la figura di un medico di famiglia che ha operato in paese da più di 30 anni con passione, competenza e una grande umanità. Flavio Bison è stato il secondo medico ad essere deceduto in questi giorni. Domenica scorsa all’ospedale Sacco di Milano era deceduto con covid-19 il dottor Daniele Rizzi (anch’egli di 64 anni, come Bison) di Cornaredo, che aveva pazienti anche a Bareggio e nei Comuni della zona. Ha toccato anche il Magentino e il Legnanese la morte con covid-19, avvenuta giovedì, di Lucio Moderato, psicologo e psicoterapeuta che ha speso la vita per seguire i giovani e gli adulti con autismo, senza risparmiarsi mai. Era stato protagonista di diversi incontri a Marcallo e in altri paesi. A San Vittore Olona aveva anche avviato dei laboratori con i genitori della scuola materna Ente Morale.

Giovedì nella basilica di San Magno, a Legnano, si sono invece svolti i funerali di Angelo Cozzi, noto architetto legnanese deceduto a 84 anni pochi giorni fa e vittima anch’egli del coronavirus. Numerosi scorci della città conservano ancora oggi le tracce del suo lavoro: solo in corso Italia portano la sua firma l’ex sede Amga all’angolo di corso Garibaldi, ora diventata residenza privata, e poco più avanti l’edificio che ospita anche gli uffici locali di Confindustria. Cozzi – cugino dell’imprenditore e già presidente della Famiglia Legnanese Pietro Cozzi - era stato anche a capo del Lions club Carroccio di Legnano all’inizio degli anni ’90: in quegli anni aveva seguito la ristrutturazione del ponte liberty, datato 1924, dell’ex cotonificio Dell’Acqua in via Matteotti, a pochi passi dal polo scolastico superiore della città.