LAURA LANA
Cronaca

Addio ad Antonio Nitto Scomparso pochi giorni dopo l’amata moglie Laura

Accettò di occupare la scomoda poltrona della Geas nel momento più critico. Campione di pattinaggio sul ghiaccio, nel 1960 partecipò alle Olimpiadi.

Addio ad Antonio Nitto Scomparso pochi giorni dopo l’amata moglie Laura

di Laura Lana

È morto pochi giorni dopo sua moglie, Laura Mambretti. Il Geas perde una coppia di dirigenti appassionati e presenti. Antonio Nitto era da decenni l’anima della sezione Ghiaccio e per anni era stato anche la guida della polisportiva rossonera. Ne era stato letteralmente la salvezza, quando nel 2016 la società sestese si trovò ad affrontare il suo momento più difficile con la chiusura della sezione Nuoto, l’addio di molti dirigenti e allenatori, la perdita della gestione delle tre piscine comunali e la crisi economica. Accettò di occupare la scomoda poltrona della sede di viale Marelli, prendendo il testimone da Giorgio Oldrini. Contribuì in proprio a sostenere diverse spese, non abbandonò mai il Geas Ghiaccio.

Dopo lo storico presidente Beppe Carrà e dopo Tore Montella, fondatore nel 1954 della polisportiva, il Geas si trova a salutare un’altra delle sue personalità più importanti. "Antonio, nostro storico presidente, e Laura, che era anche consigliere della nostra società, lasciano un grande vuoto nel nostro cuore – hanno commentato dal Geas Ghiaccio –. Ma lasciano anche una grande eredità che vivrà sempre in noi, all’interno della società e dei ragazzi per cui hanno dedicato decenni della loro vita". Classe 1938, come pattinatore partecipò anche alle Olimpiadi di Squaw Valley del 1960 addirittura in tre gare, prima del ritiro agonistico l’anno dopo a 23 anni. Era ritornato a gareggiare nelle competizioni Master dal 1999 fino al 2012 per poi dedicarsi alla carriera fuori dalla pista da ghiaccio. "Sembravi eterno, immortale come molte donne e uomini della tua generazione, una generazione di fenomeni, ma ci hai lasciato – ha dichiarato Loredana Pastorino, sua vicepresidente e ancora oggi rappresentante della polisportiva sestese –. Caro Antonio, siamo profondamente addolorati e l’unica consolazione è quella che hai potuto riabbracciare la tua amata Laura". Promotore e atleta dei Master di velocità, iscritto alla Fisg dagli anni ‘40, "era un uomo dalle mille risorse – ha continuato Pastorino –. Ricordiamo anche le famose lezioni di guida a Dustin Hoffman sul Duetto dell’Alfa Romeo durante le riprese del film “Il laureato”. Anche Laura Mambretti è stata dirigente del Geas Ghiaccio e atleta di livello nazionale di pattinaggio artistico. A loro va il ringraziamento per la passione, l’impegno e la dedizione profusi".