Addio a don Felice Iniziò nella parrocchia di Villastanza

Domani mattina i funerali. Equivoco in paese:. qualcuno lo ha scambiato. con l’omonimo prevosto

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È morto don Felice, lunga vita a don Felice. Il tam tam cittadino a volte confonde e di mezzo questa volta ci è andato don Felice Noè, confuso dai fedeli con don Felice Ferrario. L’età è quella, il nome pure, ma si parla di due persone diverse con qualcosa in comune: Parabiago.

Lo scomparso è don Felice Ferrario (nella foto) classe 1939, che ricevette il suo primo incarico pastorale nella parrocchia di Villastanza, dove rimase fino al 1968, anno in cui fu trasferito ad Airuno, sempre come viceparroco. Poi fu viceparroco a Monza, nella parrocchia di San Rocco e, nel 1977, di San Carlo. Nel 1986 parroco a Melzo, dal 1998 al 2007 a Lomagna. L’altro invece, don Felice Noè, è vivo e gode di ottima salute. Don Noè è decano del Decanato Villoresi e prevosto della parrocchia dei SS. Gervaso e Protaso di Parabiago.

I funerali di don Felice Ferrario si terranno domani alle 10 nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Lomagna.

Parabiago a gennaio aveva pianto per la scomparsa del vicario parrocchiale don Giuseppe Beretta. Da 42 anni a Parabiago, aveva aperto in città scuole professionali, centri socio-educativi per minori disabili, cooperative sociali e la comunità alloggio Ismaele per minori.C.S.

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