Si è spenta nella serata di giovedì alla prematura erà di cinquant’anni Daniela Moscadelli, la poliedrica artista ciarlasca autrice di svariate tele e installazioni, nonché di alcune decine di poesie e del romanzo “Quel pomeriggio di aprile”.
Daniela lascia un figlio, Simone, che compirà 18 anni nei prossimi giorni, la sorella Chiara e i genitori.
Nelle sue opere il protagonista indiscusso è l’amore in tutte le sue sfaccettature e deviazioni, che la porta ad affrontare anche temi come la violenza sulle donne, la dipendenza dal gioco d’azzardo, la malattia.
In particolare, proprio in questo ultimo anno e mezzo, durante il quale ha dovuto lottare contro un tumore al seno, Daniela si è impegnata nella creazione e diffusione, anche in ambito ospedaliero, della mostra “Non temo le sfide”, di cui è disponibile un’anteprima su YouTube.
Pittrice, scultrice, restauratrice, scenografa, attrice e poi anche poetessa e scrittrice, Daniela Moscadelli ha lavorato fino all’ultimo.
Uno dei suoi ultimi desideri è stato che il suo vecchio gruppo di teatro si esibisse di nuovo insieme in occasione della sua cerimonia funebre.
I componenti dell’ex Compagnia teatrale Agadou di Lacchiarella, scioltasi 5 anni fa, si ritroveranno un’ultima volta in suo onore per mettere in scena una coreografia di Gloria Varisco, questo pomeriggio davanti alla chiesa Santa Maria Assunta di Lacchiarella in via Carlo Alberto, al termine del funerale che si svolgerà alle ore 14.
Durante la messa, inoltre, la cara amica Angela Sapienza canterà in sua memoria l’Ave Maria.
Magda Di Palma