Milano, farmaci da sballo senza ricetta: lo spaccio è online

Milano, 12 ottobre 2019 - Non è necessario navigare sul “dark web”, tra codici cifrati e segreti della rete. Per acquistare online farmaci, “smart drugs”, sostanze psicoattive ma anche oppio o cocaina basta una connessione internet e una carta prepagata. Con una semplice ricerca su Google e pochi clic anche un minorenne può accedere a supermercati virtuali dove vengono messe in vendita sostanze per soddisfare ogni dipendenza o esigenza di “sballo”. Farmaci per dormire o per resistere alla fatica, per migliorare le prestazioni sessuali o per vincere l’ansia. Medicinali usati come sostanze stupefacenti, uniti all’alcol o ad altre sostanze. Tutti venduti online senza ricetta, senza il filtro di un medico che certifichi la reale necessità.

E l’abuso è in aumento, di pari passo con la diffusione delle Nuove sostanze psicoattive, al centro anche di un alert diramato dal ministero della Salute a ospedali, Sert e comunità dopo sette ricoveri in ospedale tra febbraio e luglio di quest’anno e la scoperta di intossicazioni da tre molecole mai rilevate prima in Italia. Il nostro tour alla ricerca di farmaci parte dal mondo reale, dalle farmacie del centro e della periferia di Milano. Cerchiamo di acquistare, senza ricetta, l’Oxycontin, analgesico oppioide che avevano assunto con birra e vino i due fratelli belgi Dries e Robbe De Ceuster, 19 e 27 anni, trovati morti in una camera d’albergo nel centro di Firenze lo scorso 29 settembre. E il leitmotiv è sempre lo stesso: «Non possiamo venderlo, ci vuole la ricetta. È uno stupefacente e ci sono i controlli». Dalle farmacie sui Navigli fino a quelle intorno alla stazione Centrale, il rifiuto a vendere le pillole a base di ossicodone senza una ricetta non ripetibile, che i farmacisti sono obbligati a chiedere e a trattenere, è categorico. «Se ha bisogno dell’Oxycontin deve andare al pronto soccorso e farselo dare», ci dicono. «Non posso venderlo, stiamo parlando del farmaco che ha causato la morte di due ragazzi», «L’alternativa è andare da una guardia medica per avere una ricetta, oppure farsela spedire via email dal suo medico», propongono in un altro negozio. La musica cambia, però, quando proviamo a chiedere il Rivotril, ansiolitico utilizzato anche contro le crisi epilettiche e noto come “l’eroina dei poveri”. Al secondo colpo riusciamo a farcelo vendere al prezzo di un euro e sette centesimi, senza la ricetta. Lo stesso farmaco che fu utilizzato per stordire Desiree Mariottini, la sedicenne violentata e lasciata morire in una palazzina abbandonata il 16 ottobre 2018 a Roma.

Con in tasca una scatola di Rivotril, tentiamo la strada di internet per procurarci l’ossicodone. E con pochi clic si apre l’abisso. Basta andare su uno dei numerosi forum che trattano l’argomento «acquisto farmaci senza ricette» per raccogliere consigli e link a siti internet. Alcuni risultano chiusi, probabilmente per intervento delle autorità. Altri sono funzionanti, perfettamente “in chiaro”, e sulla bacheca virtuale espongono decine di sostanze proibite o non acquistabili senza una prescrizione medica. Dal Tramadolo, ribattezzato “droga del combattente”, al Fentanyl, l’oppioide sintetico che ha iniziato a mietere le prime vittime in Italia. Sul sito internet mvpharmagroup.com, che si definisce «farmacia online», è possibile comprare oppio afghano a prezzi che oscillano da 300 fino a 1.500 dollari a seconda della quantità, e cocaina colombiana, «pura al 93%». Due grammi costano 180 dollari. Venti grammi, la quantità massima, 1.450 dollari. Un flacone di pillole a base di ossicodone costa solo 4.80 dollari. Il sito accetta anche pagamenti in bitcoin. Sul sito farmaccia–italiana.com è in vendita Mdma, ecstasy. Informano che il pagamento va fatto tramite Western Union o Moneygram. «Tutte le informazioni sul pagamento non sono costanti - informa il sito - cambiano ogni volta e riceverai diversi dettagli di pagamento per ogni ordine». Bisogna solo pagare e attendere la consegna del pacco. «I nostri metodi di imballaggio sono molto professionali e discreti - si legge sul sito - in modo da poter ottenere la medicina ovunque ci si sente più a suo agio senza sospetti». Tutto alla luce del sole, aggirando ogni regola.