REDAZIONE MILANO

Accusati di aver stuprato una 23enne. La Cassazione annulla la scarcerazione

La Cassazione ha annullato co- n rinvio la decisione con cui, nei mesi scorsi, il Tribunale del riesame di Milano aveva revocato la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di due fratelli accusati, assieme ad una terza persona, di aver abusato per quasi 12 ore di una 23enne haitiana, conosciuta nel maggio 2022 in una discoteca di una zona della movida del capoluogo lombardo e portata in una stanza di un motel a Cornaredo. La Suprema Corte, annullando il provvedimento, ha deciso che sul caso dovrà esprimersi di nuovo il Riesame milanese. È stato quindi accolto il ricorso della pm Rosaria Stagnaro, titolare dell’inchiesta condotta dai carabinieri.

Secondo le indagini, a portare la ragazza nel motel sarebbe stato Xhentjan Agaraj, 23 anni, detto Jack, già condannato in passato per stalking, che stava festeggiando nel locale quella notte tra il 2 e il 3 maggio la sua scarcerazione. Poi sarebbero entrati nella stanza gli altri due: il fratello Alvardo Agaraj, 21 anni, in carcere dal 26 ottobre 2022 e già difeso dal legale Amedeo Rizza per aver ucciso un marocchino di 45 anni a Cornaredo fuori da un bar (è stato condannato a 14 anni), e il cugino Alfiol Quku, 29 anni.

Alvardo Agaraj è tuttora in carcere per il procedimento sull’omicidio, mentre il fratello Xhentjan nel frattempo è stato espulso dall’Italia. Per i tre giovani albanesi, tra l’altro, è già in corso il processo per violenza sessuale di gruppo davanti alla nona penale di Milano.