Milano, 3 giugno 2022 - La lite a bordo del tram. Poi la discesa dal mezzo pubblico fermo. E il fendente sferrato in strada, all'addome. È la sequenza dell'aggressione andata in scena alle 5.30 in piazza IV Novembre, di fianco alla Stazione Centrale. Il ferito è un algerino di 31 anni, identificato grazie a una tessera dell'Opera San Francesco che aveva in tasca: semicosciente durante i soccorsi dei sanitari di Areu, è stato trasportato in codice rosso al Policlinico ed è in prognosi riservata.
Secondo le prime informazioni, il raid sarebbe avvenuto al culmine di un litigio con altre persone, iniziato sul tram e proseguito in strada. Dopo il primo intervento degli agenti delle Volanti, l'indagine è stata affidata agli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì.
Secondo le prime informazioni, il contesto dell'aggressione andrebbe ricondotto alla zona della Centrale e alle persone che bivaccano abitualmente in piazza Duca d'Aosta e dintorni. Proprio su quell'ambiente si starebbero concentrando i primi accertamenti della polizia per risalire all'accoltellatore: è probabile che a innescare la discussione poi degenerata abbia contribuito anche l'abuso di alcol. Un aiuto potrebbe arrivare dalla testimonianza del trentunenne algerino, non appena sarà in grado di parlare con gli investigatori e di fornire la sua versione dei fatti.
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