Milano, abusi edilizi da demolire: il Comune vince al Tar

Edificio “gonfiato” di via Isimbardi: i giudici dicono che la Giunta può agire con poteri sostitutivi contro le costruzioni illecite

Il palazzo con abuso edilizio in via Isimbardi 31

Il palazzo con abuso edilizio in via Isimbardi 31

Milano, 19 ottobre 2019 - Il Comune può abbattere gli abusi edilizi. Un’affermazione scontata in un Paese normale, ma non in Italia, dove una recentissima sentenza del Tar della Lombardia chiude un contenzioso tra l’amministrazione e un privato e ammette che l’ente locale possa agire con i suoi «poteri sostitutivi» per ripristinare la legalità anche nel caso in cui il proprietario dell’immobile si opponga con ricorsi ai giudici amministrativi.

Parliamo di un edificio in via Isimbardi 31, nel quartiere Stadera, periferia sud della città. L’immobile, un tempo adibito a laboratorio ad uso terziario, era stato trasformato dalla proprietà in piccoli appartamenti attraverso interventi illeciti. A fronte dell’inadempienza del privato, sollecitato più volte al ripristino dello stato iniziale dell’edificio, il Comune aveva esercitato i poteri sostitutivi e avviato le opere di demolizione, sospese a gennaio da una sentenza del Consiglio di Stato. Ora la sentenza del Tar, che si era già espresso in precedenza a favore del Comune, legittima nuovamente l’operato dell’amministrazione. Ecco le parole del pronunciamento con cui i giudici amministrativi hanno respinto i ricorsi del proprietario del palazzo di via Isimbardi: «Risulta pienamente legittimo l’operato del Comune, che dapprima ha ordinato la demolizione degli interventi abusivi e poi, preso atto dell’inottemperanza del privato al predetto ordine, ha disposto l’acquisizione del bene al patrimonio comunale, con successiva demolizione».

L’assessore comunale all’Urbanistica Pierfrancesco Maran canta vittoria: «Speriamo che questo sia finalmente l’ultimo capitolo di una lunga battaglia amministrativa e giudiziaria, combattuta a colpi di ordinanze del Comune e di ricorsi da parte del privato. Ringrazio gli uffici dell’Urbanistica e dell’Avvocatura che da anni lavorano per ripristinare la legalità in via Isimbardi 31. Contiamo di riprendere al più presto l’intervento di demolizione». Palazzo Marino , insomma. può abbattere gli abusi edilizi. Un precedente importante. Il Comune, dopo questa vittoria, potrebbe decidere di intervenire con i poteri sostitutivi anche in altri casi di costruzioni illegali.  

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