BARBARA CALDEROLA
Cronaca

A scuola di Costituzione in piazza: "Ora non chiudetela nel cassetto"

Lezione per cento 18enni in vista del 2 giugno, la vicesindaca: "È il vostro ingresso nella vita democratica"

I diciottenni cernuschesi in piazza con la vicesindaca Paola Colombo

I diciottenni cernuschesi in piazza con la vicesindaca Paola Colombo

"La Costituzione come passaporto per la vita e per diventare cittadini consapevoli". Lezione di educazione civica in piazza per più di 100 ragazzi, così Cernusco festeggia il 2 giugno: consegnando la Carta ai neo 18enni. Un rito di passaggio all’età adulta e anche al pieno esercizio dei diritti e dei dovere da cittadini. Un momento solenne in città, da tempo. La prima legge che fa riflettere anche sui grandi problemi del nostro tempo. "Non chiudetela in un cassetto, provate a viverla. Oggi più che mai. Siete il futuro", l’esortazione per i giovani in platea. Per la vicesindaca Paola Colombo, uno dei giorni più importanti della consiliatura. "Questo momento – ha detto ai ragazzi - segna il vostro ingresso ufficiale nella vita democratica del Paese, il vostro diritto a esprimere il vostro pensiero e la vostra idea su come volete che sia costruito il futuro della Repubblica". La cerimonia ogni anno riunisce famiglie, giovani e amministratori per una riflessione collettiva sui valori fondanti della società. "Un diritto preziosissimo – ha aggiunto - e allo stesso tempo potentissimo che oggi più che mai deve essere difeso: fatelo con passione e convinzione sempre, anche quando qualcuno vi dirà che non è il caso. Sarà sempre il caso, sarà sempre il momento giusto per esprimersi con educazione e giustizia verso gli altri, ma allo stesso tempo con fermezza e convinzione perché è questo uno dei diritti fondamentali che abbiamo per poter essere davvero parte del cambiamento".

Per tutti un momento indimenticabile. Si è parlato di futuro e di paure, di lavoro e di famiglia, ma anche di speranza, di fiducia e di pace. "Se ne parla tanto - ha sottolineato Colombo - e se ne sente oggi più che mai la necessità, è una parola bellissima che affido a voi e vi chiedo di portare nelle vostre azioni quotidiane: siate portatori di pace e di buon esempio nei vostri gesti e nel vostro modo di vivere la quotidianità, perché solo grazie a voi, le nuove generazioni, consapevoli e attente, la nostra generazione potrà sentirsi al sicuro nel vedere difesi diritti e doveri racchiusi nella Costituzione che oggi vi consegniamo".

Barbara Calderola