A lezione di tecnologia con Batman e Politecnico

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Nell’era della tecnologia, le scuole chiedono aiuto a Batman e al Politecnico. La formula si chiama PoliCultura ed è un concorso per studenti ideato dal laboratorio “Hoc“ dell’ateneo col supporto quest’anno di Warner Bros. Entertainment Italia.

Per partecipare le classi, dalle scuole dell’infanzia fino alle secondarie superiori, sono chiamate a sviluppare narrazioni multimediali. È possibile trattare un tema libero oppure seguire dei temi particolari come "Batman, tecnologia e società": i ragazzi saranno chiamati a riflettere sulla funzione delle tecnologie nella quotidianità e a immaginarne di nuove e ancora più inclusive rispetto a quelle attuali. Nell’anno scolastico 201920, nonostante la pandemia – a fronte di 283 iscrizioni pre-lockdown – 58 classi sono riuscite a concludere i lavori. Sono stati 1.300 gli studenti coinvolti in 16 regioni italiane.

Negli anni scolastici precedenti PoliCultura è stato il concorso ufficiale per le scuole di Expo, con partecipanti da tutto il mondo. Ogni anno il concorso chiude i lavori a giugno con una cerimonia di premiazione al Politecnico di Milano. Con i suoi quasi 41.000 studenti e 3.200 docenti coinvolti in questi 15 anni, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria superiore, PoliCultura ha un primato: è l’iniziativa di storytelling digitale collaborativo a scuola più ampia al mondo.

La sorpresa di quest’anno è il supporto di Warner Bros. Entertainment Italia. In tempi di pandemia, il Supereroe di Gotham City viene in soccorso degli studenti delle scuole italiane: li farà ragionare, approfondire e comunicare il nuovo ruolo della tecnologia. Anche quando sono in didattica a distanza.

"Un impegno, quello della celebre casa di produzione e distribuzione cinematografica ancora più prezioso, considerato il momento non certo semplice per bambini e ragazzi di tutta Italia", ricordano dal Politecnico di Milano.

Il progetto rientra nell’ambito dell’educazione digitale.

Per partecipare a PoliCultura le classi sono chiamate a sviluppare narrazioni multimediali attraverso uno “strumento-autore” (1001Storia) sviluppato da HOC-LAB del Politecnico di Milano. "Siamo nell’era della tecnologia, impariamo da Batman a farne buon uso!".

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