A Cernusco il nuovo tempio del rugby

La Federazione italiana ha scelto il progetto presentato dal Comune della Martesana tra i venti proposti da tutto il Paese

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di Barbara Calderola

Il Comune ha già accantonato un milione e mezzo e chiede altri 3 milioni e 300mila euro al Pnrr. È ufficiale: su 20 progetti in lizza da Nord a Sud del Paese, la Federazione italiana rugby ha scelto di sostenere il nuovo impianto di Cernusco e adesso l’amministrazione può partecipare al bando “Sport e inclusione sociale” con l’obiettivo di aggiudicarsi i fondi necessari a realizzarlo.

Il sì della Fir era premessa indispensabile. Ultimo colpo della giunta dem prima delle elezioni per rimediare allo stop dell’ampliamento del Centro sportivo Enjoy che ha cambiato i piani sul futuro delle strutture in città. "L’avallo della Federazione sblocca la pratica e ci proietta nel bando", dice il sindaco Ermanno Zacchetti. Due i paletti del nuovo tempio della palla ovale, che secondo i tecnici strapperanno la vittoria alla gara: zero barriere architettoniche e l’elevata efficienza energetica; il nuovo impianto in via Buonarroti sarà Nzeb, cioè a consumo quasi nullo. Una regola che varrà per l’intero polo, il disegno prevede anche spogliatoi, magazzino, palestra, club-house e tribuna.

Non solo. Ci saranno un campo sintetico per gare ufficiali e un altro per gli allenamenti e per le partite dei più piccoli. "Cominciando da quanto avevamo già delineato e finanziato lo scorso anno miglioriamo ulteriormente l’intervento – spiega il primo cittadino –. La scelta della Federazione di sostenerci premia il piano di generare più percorsi per portare le strutture a disposizione di diverse discipline a livello nazionale. È un’eredità dell’anno da Città Europea dello Sport. Allo stesso tempo viene riconosciuta la validità della proposta del Rugby Cernusco, che conta ben 400 atleti in arrivo da tutta la Martesana e che nelle sue fila trovano un punto di riferimento sia per l’avvio al gioco che dal punto di vista della socialità e dell’inclusione".

"Il nuovo campo – aggiunge il sindaco Zacchetti – sarà un altro tassello di un percorso consolidato che stringerà ulteriormente il rapporto con la città. La promozione del rugby è il primo obiettivo, ma c’è anche la volontà di inaugurare un altro luogo aperto a tutti e in particolare a sinergie con realtà no-profit".

Cernusco punta a incassare la differenza che manca per la realizzazione dell’opera: 3,3 milioni sui 4,8 previsti, "a questo scopo – ricorda il sindaco – abbiamo già destinato 1,5 milioni".

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