“Solo due passi” per andare a teatro con i propri figli e imparare insieme una lezione di vita

Sabato 27 maggio al Buratto di Milano uno spettacolo ideato per i bambini per promuovere l’inclusione della disabilità. Ingesso libero con prenotazione

Uno spettacolo all'aperto al Teatro del Buratto

Uno spettacolo all'aperto al Teatro del Buratto

Promuovere una cultura inclusiva della disabilità e sensibilizzare i più piccoli sulla diversità come occasione di incontro, scoperta e amicizia: nasce con questo obiettivo lo spettacolo teatrale a ingresso gratuito “Solo due passi”, ideato per bambini e bambine di 6-10 anni da CBM Italia - organizzazione umanitaria impegnata nell’inclusione delle persone con disabilità in Italia e nella prevenzione e cura delle disabilità visive nei Paesi del Sud del mondo.

Sabato 27 maggio, alle ore 16.30, al Teatro del Buratto di Milano (sala Teatranti - via Giovanni Bovio, 5) lo spettacolo - che rientra nel programma del “Festival dei bambini e delle bambine” promosso dal Comune di Milano - è realizzato in collaborazione con l’associazione culturale AIA Taumastica e la regia di Massimiliano Cividati e va in scena per la prima volta a teatro, dopo il debutto dello scorso ottobre alla Biblioteca Civica Ettore Pozzoli di Seregno.

La pièce è ispirata ai valori della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 2006 per combattere le discriminazioni e promuovere e tutelare i diritti delle persone con disabilità.

La storia raccontata è quella di Marco, 9 anni, che mette in discussione le sue certezze grazie a un incontro inaspettato. Il bambino vive nel condominio di una grande città che è a solo due passi da tutto, dal supermercato, dalla chiesa, dalla scuola. Due passi che sembrano nulla, da percorrere in un secondo. Ma è davvero così per tutti? L’incontro con Sara, una bambina con disabilità della sua stessa età, fa nascere in lui una serie di dubbi e riflessioni che mettono alla prova le sue convinzioni, permettendogli di superare pregiudizi e stereotipi.

«La storia di Marco e Sara è un’occasione per mostrare ai più piccoli - attraverso il racconto di vite così simili alle loro, nella routine della quotidianità di scuola, sport, famiglia e amici - come l’accoglienza, l’accettazione, l’apertura verso l’altro e la solidarietà sono valori fondamentali per costruire le basi di una società davvero inclusiva, in cui le persone con disabilità possono godere dei loro diritti ed esprimere a pieno il loro potenziale. Per questo motivo, da diversi anni portiamo nelle scuole progetti di sensibilizzazione, per bambini e insegnanti, allo scopo di favorire un clima sereno e inclusivo dentro e fuori dal contesto scolastico» commenta Massimo Maggio, direttore di CBM Italia.

Con “Solo due passi” CBM Italia vuole continuare a diffondere e potenziare la cultura dell’inclusione fuori e dentro la scuola. Da quasi dieci anni, infatti, CBM Italia entra nelle scuole primarie e dell’infanzia di tutta Italia con il progetto didattico “Apriamo gli occhi!”, rivolto a bambini, insegnanti ed enti che lavorano con i più piccoli, con l’obiettivo di supportare l’inclusione educativa e diffondere i valori della solidarietà e dell’inclusione attraverso esercizi, giochi e laboratori. L’ingresso è libero con obbligo di prenotazione telefonando al numero 02-72093670 oppure scrivendo a eventi@cbmitalia.org. 

L’impegno di CBM Italia è in linea con la strategia 2030 In Sight di IAPB (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) con 3 obiettivi: tutti dovrebbero avere l'opportunità di fare un esame della vista, ricevere cure oculistiche a prezzi accessibili, avere gli occhiali quando ne hanno bisogno.

Nell’ultimo anno (2021) ha realizzato 30 progetti in 13 Paesi di Africa, Asia e America Latina, raggiungendo 1,3 milioni di beneficiari; in Italia ha realizzato 10 progetti. La campagna di sensibilizzazione “Fuori dall’ombra, per il diritto di vedere ed essere visti”, lanciata a ottobre 2022 in occasione della Giornata Mondiale della Vista, vuole garantire cure oculistiche a oltre 1 milione di persone in 1 anno in 9 Paesi del Sud del mondo, grazie a progetti con un approccio integrato che comprende prevenzione, cura e riabilitazione delle disabilità visive e inclusione nella comunità. CBM Italia fa parte di CBM - Christian Blind Mission, organizzazione internazionale riconosciuta dall’OMS per il suo impegno da oltre 110 anni nel garantire cure oculistiche accessibili e di qualità. Nell’ultimo anno CBM ha realizzato 492 progetti in 46 Paesi di tutto il mondo raggiungendo 5 milioni di beneficiari.

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