ROBERTA RAMPINI
Cosa Fare

Piano Square a Rho lo ‘spin-off’ di Piano City con 35 musicisti

Nel pomeriggio si sabato18 maggio in piazza San Vittore l’evento legato al festival milanese

Piano City Milano

Piano City Milano

Rho (Milano) - Sessione aperta di pianoforte sabato 18 maggio in piazza san Vittore a Rho. Nell'ambito del festival "Piano City" promosso dall'Associazione Piano City Milano con Comune di Milano, progetto che trasforma gli spazi urbani in sale da concerto, dalle 15 alle 18 la piazza ospiterà "Piano Square" con l'esibizione di ben 35 pianisti.

La sessione aperta, organizzata dal rhodense Martino Tosi, prenderà il via alle ore 15.00 con Santiago Rosatti, Giorgio Maria Brambilla, Samuele Mosca, Artemio Krushelnytskyy, Luciano Maiano, Matteo De Rosa, Alice Prato, Viola Ravelli, Giulio Cattaneo. Dalle ore 15.45 toccherà a Lia Victoria Ricevuto , Shradha Tapparo, Olaia Vences Svirko, Francesco Bovisio, Alberto Beck, Unai Vences Svirko, Silvia Nostro, Paola Cardone, Samuel Comite. Quindi, dalle ore 16.30, sarà la volta di Carlotta Calarco, Vittoria Pedrazzoli, Mattia Azzariti, Nadeen Fernando, Giorgio Scarazzini, Riccardo Catalano, Daniele Gambini, Massimo D'Alessio. Infine, dalle ore 17.15: Danai Mangual, Matilde Marraudino, Maria Rita Marte, Giulia Renzi, Erminio Campanelli, Leonardo Miccio, Christopher Chatterton, Bianca Paracchini. Un pomeriggio musicale, tra brani di Chopin e Mozart, ballate e minuetti, da colonne sonore di film come Forrest Gump e Harry Potter a quelle de Il Padrino o Mission Impossible. Alle 18.00 sarà proprio Martino Tosi a chiudere l’evento proponendo musiche di Robert Schumann.

Per gli amanti del pianoforte venerdì 17 maggio il Teatro Civico di piazza Jannacci accoglierà il pianista franco-canadese Louis Lortie, chiamato a dirigere l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali in un concerto per Wolfang Amadeus Mozart. The Times” ha descritto lo stile di Louis Lortie come "puro e immaginativo", trovando una "combinazione di spontaneità e maturità che solo i grandi pianisti hanno".

Lortie, che vive tra Berlino, il Canada e l’Italia, è rinomato in Europa, Asia e Stati Uniti soprattutto per la ricerca di un’originalità interpretativa figlia di un ampio repertorio più che per la specializzazione in un unico stile. Nella sua carriera ha reso omaggio più volte a Beethoven, Chopin e Liszt. Venerdì 17 maggio sul palcoscenico del teatro rhodense si esibirà come direttore e solista in un concerto monografico dedicato al genio di Salisburgo. Una somma della produzione strumentale e pianistica di Mozart in cui scoprire l’evoluzione del suo stile da concerto da una libera forma sinfonica, dove il solista svolge un ruolo brillante, virtuosistico, a un linguaggio sonoro più intimo e raccolto.