
Fonte: Wikipedia
Milano, 30 giugno 2017 – Pedalare ininterrottamente dai grattacieli di Porta Nuova fino a Lecco? Potete farlo, andando alla scoperta della pista ciclabile della Martesana che corre lungo l’antico canale di collegamento fra Milano e il fiume Adda, a est della città.
Arrivate in fondo a via Melchiorre Gioia, dove si trova Cassina de’ Pomm, la vecchia locanda sul cui muro giallo si avviticchia un bellissimo glicine. Qui la Martesana riemerge in superficie affiancando la pista ciclabile. Costruita fra il 1471 e il 1496, la Martesana viene chiamata Naviglio Piccolo: lungo 38 km, implica un dislivello di 19 metri che le imbarcazioni nei secoli potevano superare grazie al sistema delle conche leonardesche.
La barca entrava nella roggia, le porte venivano chiuse e l’acqua veniva regolata fino a raggiungere il livello del canale esterno. Negli anni in cui Leonardo era a Milano ospite degli Sforza, sul percorso del Naviglio che progressivamente disegnava il paesaggio lombardo sorgevano cascine, borghi, ville patrizie e locande.
Lungo la Martesana potrete scoprire le centrali elettriche dei primi del Novecento a Trezzo, pedalare sotto il ponte di Paderno e, a Imbersago, salire sul traghetto disegnato da Leonardo.