MONICA GUERCI
Cosa Fare

Milano Arch Week 2024, dal 20 al 26 maggio nel segno all'architettura “debole”: tutti gli eventi

Dalla Triennale al Politecnico, oltre 120 appuntamenti diffusi in 50 luoghi della città

Arch Week Milano 2024, dal 20 al 26 maggio

Arch Week Milano 2024, dal 20 al 26 maggio

Milano, 19 maggio 2024 – Al via  “Milano Arch Week 2024”, la settimana dedicata all'architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città, promossa da Comune di Milano, Politecnico e Triennale. Voci internazionali, esperienze di giovani studi italiani, talk, proiezioni, mostre nel programma di eventi dal 20 al 26 maggio. Divisa tra Triennale, Politecnico e oltre 120 appuntamenti in più di 50 sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, giardini di quartiere, chiese, Comuni dell’area metropolitana, sul sito milanoarchweek.eu trovate il programma completo. Questa sesta edizione di Milano Arch Week 2024, con la direzione artistica di Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, a cura di Nina Bassoli e Matteo Ruta, con la collaborazione di Joseph Rigo, si sviluppa attorno all’idea di architettura debole, di un’architettura che si pone in ascolto dei bisogni e delle aspettative dei cittadini, che dialoga con il territorio e i suoi abitanti. 

Gli eventi in Triennale

Variétés Cultural Laboratory, Brussels. Photo Adrià Goula
Variétés Cultural Laboratory, Brussels. Photo Adrià Goula

Tra gli eventi più attesi in Triennale, le lecture con: Boonserm Premthada (23 maggio), fondatore del Bangkok Project Studio; Catherine Mosbach (23 maggio), fondatrice dello studio mosbach paysagiste; Peris+Toral Arquitectes (24 maggio), studio di Barcellona che attraverso numerosi progetti sperimenta sulle tipologie dell’housing sociale contemporaneo; Paola Antonelli (24 maggio), Senior Curator di Architettura e Design al MoMA di New York; Alessandro Petti e Sandi Hilal (25 maggio), fondatori del collettivo DAAR, vincitori del Leone d’Oro alla Biennale Architettura 2023; lo studio Flores y Prats (25 maggio), con base a Barcellona, autore di progetti di social housing e di spazi pubblici realizzati attraverso il coinvolgimento attivo della cittadinanza; Baukuh (26 maggio), studio impegnato nella pratica architettonica attraverso la progettazione e la costruzione di edifici ma anche attraverso la didattica, mostre, allestimenti; Francisco Alonso (26 maggio), una delle voci più interessanti della scuola spagnola dagli anni Ottanta a oggi. Parte integrante della programmazione di Milano Arch Week in Triennale sono le proiezioni e i talk, tra cui The Bamboo Dialogues (23 maggio), il documentario di Francesca Molteni Green Over Gray su Emilio Ambasz (24 maggio), il film di Elettra Fiumi Radical Landscapes (25 maggio). È inoltre in programma un omaggio ad Andrea Branzi, attraverso la proiezione di una selezione di film di e con l'architetto recentemente scomparso (26 maggio).

Nel weekend è in programma il format As strong as you can, che vede susseguirsi degli speed talk di circa 30 minuti l’uno, a comporre una variegata antologia di progetti. Tutti gli appuntamenti (salvo diversamente specificato) sono a ingresso libero, su registrazione, fino a esaurimento posti. Qui il programma.

Gli eventi al Politecnico

Tre incontri sull’architettura di Vittorio Gregotti, architetto, urbanista e designer. Il primo incontro è una visita guidata all’Archivio Gregotti, martedì 21 maggio dalle 12.30 alle 13.45, al Castello Sforzesco, sede di gran parte dei depositi archivistici del CASVA, iscrizioni quiIl secondo incontro è la passeggiata nella Bicocca di Gregotti, giovedì 23 maggio, dalle 18 alle 20. Un tour serale nel quartiere Bicocca, da piazza dell’Ateneo Nuovo (punto di ritrovo) alla terrazza della residenza dell’Università Milano-Bicocca di Via Vizzola (U12), con aperitivo in compagnia di tutti i partecipanti all’incontro. Iscrizioni quiIl terzo incontro celebrerà i 25 anni del quartiere Bicocca, venerdì 24 maggio alle 17.30 alla Fabbrica del Vapore, con un talk a cui prenderanno parte Franca Zuccoli, delegata per le Attività museali dell’Università Milano-Bicocca, Giampaolo Nuvolati, pro-rettore per i Rapporti col territorio dell’Università Milano-Bicocca e il professor Marco Biraghi del Politecnico di Milano, in dialogo con Maria Fratelli e Elisabetta Pernich, del CASVA.

Waiting for ReverseLab è un incontro di presentazione del progetto che trasforma un’area dismessa del primo raggio del carcere di San Vittore in uno spazio permanente per l’arte contemporanea. Parallelamente ai lavori di riqualificazione, è in corso un workshop di arte partecipata condotto dall’artista Maurice Pefura, il cui esito sarà la prima opera, esposta in una mostra-evento, che aprirà le porte del carcere alla città. L’appuntamento è mercoledì 22 maggio dalle 19, al Pac, via Palestro 14 (Milano).

“Corvetto Miniera Urbana” è la mostra che restituisce il lavoro di mappatura dei materiali da costruzione e del patrimonio edilizio dell’area di Corvetto, Porto di Mare e Chiaravalle condotto dagli studenti del Laboratorio di Urbanistica (Scuola AUIC; docenti: A. Bortolotti e S. Ronchi). L’evento è promosso dal dipartimento DASTU nell’ambito delle attività di Off Campus Cascina Nosedo. Il lavoro vuole suggerire una riflessione su una maggiore attenzione all’uso e consumo dei materiali da costruzione in una prospettiva di valorizzazione delle risorse locali. L’appuntamento è venerdì 24 maggio, dalle 9:30 alle 19, all’ Off Campus Cascina Nosedo Via San Dionigi 78/80 (Milano).

Mentre L’armadio delle storie Made in Polimi è il tour per bambine e bambini dagli 8 ai 14 anni, organizzato dal Politecnico per sabato 25 maggio alle 12:30 e alle 15. Il tema dell’incontro? Cosa hanno in comune la metropolitana, i grattacieli, le torri, i ponti e le case della tua città? Punto di ritrovo: Politecnico di Milano, Piazza Leonardo da Vinci 32, Edificio 1, piano terra, Rettorato. Iscrizioni qui. 

Tanti ospiti

Tra gli ospiti già citati ecco alcuni degli altri grandi nomi di architetti e designer internazionali, presenti in questa edizione: Lina Ghotmeh (20 maggio ore 18.30, Politecnico di Milano), architetta di origine libanese con base a Parigi, chiamata a realizzare nel 2023 il Serpentine Pavilion e promotrice di una visione dell’architettura come forza gentile che specchia la città nella sua storia; Christian Kerez (21 maggio ore 18.00, Politecnico di Milano), architetto e professore all’ETH di Zurigo il cui lavoro trasversale promuove una continua ricerca sullo spazio e la sua costruzione; lo studio francese NP2F (22 maggio ore 18.00, Politecnico di Milano) studio che lavora su progetti architettonici e urbanistici e che da anni conduce una ricerca sul rapporto tra la città di Parigi, gli spazi e le infrastrutture legate allo sport; Bob Allies (22 maggio, ore 18.30, Ordine e Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano), Fondatore dello studio Allies and Morrison che dal 1984 si occupa del rapporto tra architettura e urbanistica e della trasformazione della città alla vasta scala; Boonserm Premthada (23 maggio, ore 18.00, Triennale Milano), fondatore del Bangkok Project Studio, il cui lavoro riflette sull’ambiente, coniugando la sostenibilità alla cultura materiale e alle tecniche costruttive; Catherine Mosbach (23 maggio, ore 19.00, Triennale Milano), fondatrice dello studio mosbach paysagiste, tra i suoi numerosi progetti figurano il Phase Shifts Park, e il parco per il Museo del Louvre a Lens, per cui ha ricevuto, insieme a Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, il premio Equerre d’Argent; Peris+Toral Arquitectes (24 maggio, ore 18.00, Triennale Milano), studio di Barcellona che attraverso numerosi progetti sperimenta sulle tipologie dell’housing sociale contemporaneo; Paola Antonelli (24 maggio, ore 19.00, Triennale Milano), Senior Curator di Architettura e Design al MoMA di New York, dove ha fondato e dirige il settore Research and Development del museo; Alessandro Petti e Sandi Hilal (25 maggio, ore 18.00, Triennale Milano), fondatori del collettivo DAAR, vincitori del Leone d’Oro alla Biennale Architettura 2023; Michel Desvigne (26 maggio, ore 18.00, Triennale Milano); architetto paesaggista e urbanista francese che, attraverso i numerosi progetti di parchi, spazi pubblici e piani urbani realizzati in tutto il mondo, esplora il rapporto tra forma della città, spazio urbano e natura; Francisco Alonso (26 maggio, ore 19.00, Triennale Milano), una delle voci più interessanti della scuola spagnola dagli anni Ottanta a oggi, professore alla ETSAM di Madrid e la UPSA di Salamanca.