GIUSEPPE DI MATTEO
Milano

Arturo Brachetti magico chef per una notte a Eataly Smeraldo

Il celebre attore e regista mattatore della serata in compagnia dei maghi del Clam

Arturo Brachetti sul palco di Eataly Smeraldo

Milano, 25 febbraio 2016 - Cucina e magia. Due mondi diversi, a tratti incomunicabili, eppure caratterizzati da un elemento comune: gli ingredienti, scrigno prezioso di formule magiche, ricette mirabolanti e numeri capaci di strabiliare pubblico e palato. E così può anche capitare che un attore di lungo corso come Arturo Brachetti, 58 anni, artista tra i più apprezzati in Italia e nel mondo, e mito della visual performing art, vesta per una sera i panni del cuoco anche senza l’aiuto dei fornelli, ma contando su una notevole verve e amici d’eccezione.

Lo show, presentato ieri a Eataly Smeraldo, (in quello che fino a qualche anno fa era un celebre teatro di Milano), ha allietato per un’oretta abbondante la cena dei frequentatori abituali e non del colosso di Oscar Farinetti con una serie di travestimenti e gag in compagnia dei maghi del Clam (Club Arte Magica di Milano), con Brachetti a recitare il ruolo di direttore d’orchestra anche grazie al suo caratteristico ciuffo, simile a una grande bacchetta magica. L’iniziativa, nata da un’idea di Roberto Petrini e Francesco Farinetti, rientra in un fitto calendario di appuntamenti dedicati al cibo e alle sue misteriose arti magiche, con l’intento di offrire sprazzi (e spazi) di intrattenimento in una delle cattedrali moderne del made in Italy a tavola. “Il cibo è una strana alchimia - spiega Brachetti gustando una tartar di pesce - provoca emozioni, e allo stesso tempo è una grande illusione, come se fossimo nel salotto di nostra nonna nella celebre scena del film Ratatouille”.

Ma la performance è legata anche al suo rapporto personale con le pietanze, una sorta di “convivenza indifferente” che ne fa “un premio di produzione da gustare a piccole dosi, senza farsi sedurre”. La riprova nel suo fisico atletico, che non ha niente da invidiare a quello di un 30enne, delicato passe-partout che gli ha consentito di volare sul palcoscenico con gli altri maghi-mattatori della serata, non disegnando anche qualche simpatico numero tra i tavoli. Il momento clou il piatto speciale creato in onore del regista Tim Burton, disegnato sulla sabbia con i suoi ingredienti. “È stato bello aver potuto presentare uno show del genere qui - sottolinea Brachetti - perché credo che Eataly sia anche un grande viaggio mentale alla scoperta dei cibi e dei suoi sapori”.