Yana Malayko, mamma Tatiana in arrivo dal Canada per l'ultimo saluto alla figlia uccisa

Grande commozione nella Sala Polivalente di Castiglione delle Stiviere, dove il padre della vittima ha ringraziato uno ad uno i volontari che per giorni hanno cercato il corpo

Il padre di Yana Malayko durante l'incontro al Palazzo Polifunzionale

Il padre di Yana Malayko durante l'incontro al Palazzo Polifunzionale

Castiglione delle Stiviere (Mantova) - Vuole rivedere la figlia. Vuole vederla per l'ultima volta. Lo farà in una delle camere mortuarie dell'ospedale "Carlo Poma" di Mantova. Tatiana Serberchuk, la madre di Yana Malayko, è attesa nella giornata di domani, in arrivo dal Canada. Il marito Oleksandr andrà ad accoglierla all'aeroporto con il suo legale, l'avvocato Angelo Lino Murtas. Insieme, dopo una sosta dove la figlia ha vissuto i suoi ultimi momenti, raggiungeranno l'ospedale di Mantova. 

Il padre di Yana Malayko durante l'incontro con i volontari delle ricerche

Nella mattinata di domani l'anatomo patologa Giovanna Del Balzo, nominata dalla Procura,  terminerà gli ultimi accertamenti dell'autopsia. Dopo il nulla-osta da parte della Procura, la salma verrà consegnata ai familiari. Da quando questo avverrà, dipenderanno tempi e modalità per l'ultimo saluto alla 23enne ragazza ucraina.

La camera ardente a Castiglione delle Stiviere (dove Yana ha trascorso gli ultimi 3 anni con il fidanzato, il moldavo Dumitru Stratan in carcere perché accusato del suo omicidio e dell'occultamento del cadavere) verrà aperta nella serata di domani oppure nella mattinata di martedì, per l'intera giornata.

La vittima Yana Malayko
La vittima Yana Malayko

Mercoledì mattina la salma verrà traslata a Romano di Lombardia, nella Bergamasca, dove Yana è vissuta fino ai 15 anni con il nonno, del posto, e la nonna, ucraina, prima di trasferirsi a Castiglione, nel 2020. La veglia durerà anche nella giornata di giovedì. Venerdì a Romano i funerali con il rito cattolico. 

Momenti di grande commozione ieri sera, nella Sala Polivalente "Giovanni Paolo II" di Castiglione. Il padre di Yana ha ringraziato uno ad uno i volontari che hanno partecipato alle ricerche del corpo della figlia e quanti gli hanno portato la loro solidarietà. È stata osservata una tradizione ucraina che prevede che al terzo, nono e quarantesimo giorno dopo la perdita di un familiare si consumi insieme un pezzo di pane e si beva un bicchiere di vino