
I carabinieri di Mantova hanno denunciato un 37enne
Mantova, 19 giugno 2025 – Diciotto anni fa aveva cercato di rapinare una banca, fallendo. L’aveva comunque fatta franca e forse ormai a quell’episodio non pensava più. Non così i carabinieri, che grazie al match tra il Dna trovato sugli oggetti rinvenuti nelle vicinanze della filiale e un profilo presente nella banche dati, hanno dato un volto all’aspirante rapinatore e lo hanno denunciato.
Il 12 luglio 2007 alle 11.30 alla Banca Agricola Mantovana, agenzia numero 101 di Mantova, in viale Gorizia 20/B, era entrato un soggetto maschile, con una tuta bianca e un cappellino. Dopo aver superato l’ingresso, si era celato il viso con un passamontagna. Il direttore, avendo notato la scena da una telecamera a circuito chiuso, aveva azionato immediatamente l’allarme collegato con le forze dell’ordine. Il direttore e tutti i cassieri presenti, avendo notato la scena e avendo capito che si stava per compiere una rapina, avevano abbandonato le postazioni di lavoro rifugiandosi negli uffici interni, dove si erano chiusi a chiave. Il malfattore era rimasto spiazzato dall’abbandono di tutti i cassieri e, disorientato, era uscito, abbandonando l’idea di compiere la rapina, sotto gli occhi di sei, sette clienti che erano presenti all’interno dell’istituto di credito.
Sul posto erano giunti i carabinieri del Nucleo Radiomobile, che avevano sentito i clienti testimoni e il personale. Poi nelle immediate adiacenze della banca i carabinieri avevano trovato e sequestrato un cappellino nero, un passamontagna blu, del nastro adesivo trasparente e un cutter. Il materiale era stato inviato ai RIS Carabinieri di Parma, al fine di verificare la presenza di impronte digitali o cercare tracce biologiche. Dopo anni, diciotto anni, è arrivata la risposta dai carabinieri del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Parma: “Concordanza tra il profilo della scena del crimine inserito in Banca Dati del DNA e quello del soggetto di cui al codice prelievo XXX”.
Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mantova, nei giorni scorsi, ha così denunciato alla Procura della Repubblica un 37enne barese, attualmente in carcere, ritenuto responsabile della tentata rapina commessa nel lontano 2007.