Sermide, avvocato accoltellato nel suo studio: preso l'aggressore in fuga

L'uomo, un 66enne, è stato subito soccorso da un'eliambulanza, ma è in gravi condizioni

Elisoccorso

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Mantova, 13 dicembre 2018 - Tentato omicidio a Sermide, nel Mantovano. Un avvocato è stato accoltellato nel suo studio da un 35enne di Rovigo, che si è subito dato alla fuga ma che è stato arrestato poco dopo dai carabinieri nel vicino centro di Castelmassa. Il legale, Luciano Menghini di 66 anni, è stato soccorso da un'eliambulanza ed è in gravi condizioni.

Secondo la ricostruzione dei fatti, l'accoltellamento è avvenuto poco prima di mezzogiorno nell'ufficio dell'avvocato che si trova in un palazzo nel centro di Sermide. L'aggressore avrebbe colpito il 66enne più volte con fendenti alla testa, al braccio destro ed al torace, per motivi ancora in via di accertamento. Anche se sembra che il pluripregiudicato, forse un vecchio cliente, avesse in corso da tempo un contenzioso con il legale. L’autore, dopo la fulminea azione, è scappato a piedi nelle campagne circostanti. Sul luogo del fatto, a seguito della segnalazione alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Mantova, sono arrivati i militari della sezione locale, i carabinieri con il personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, diretta dal neo Tenetene Colonnello, Francesco Garzya, per i rilevi scientifici e avviare le conseguenti investigazioni.

Immediatamente, verificata l’identità del fuggiasco, i militari hanno diramato le ricerche con la descrizione dell’uomo e le sue generalità. Il dispositivo di cattura, attivato a livello infraprovinciale e interregionale, ha permesso poco dopo di rintracciare il 35enne lungo la sponda del fiume Po, lato Rovigo, nel Comune Castelmassa da parte di una pattuglia dei Carabinieri del luogo. L'uomo si trova nella caserma di Castelmassa per essere sottoposto agli accertamenti, a cura dei Carabinieri di Gonzaga e quelli del posto, finalizzati a stabilire l’esatta dinamica dei fatti e il reale movente dell’azione compiuta ed è a disposizione delle Autorità Giudiziarie inquirenti di Rovigo, per gli atti urgenti, e quella di Mantova per il prosieguo delle attività investigative.