Roverbella, i carabinieri mettono i sigilli a una sala slot

In più circostanze i militari sono dovuti intervenire per sedare delle liti per futili motivi tra avventori, spesso ubriachi, nonché richiedere l’invio di ambulanze

Il locale sigillato dai carabinieri

Il locale sigillato dai carabinieri

Roverbella (Mantova) - I Carabinieri della Stazione di Roverbella ieri hanno notificato l’ordinanza di sospensione della licenza di un locale pubblico adibito a bar/sala slot di Roverbella per una durata complessiva di quattro giorni. La proposta nasce da numerose segnalazioni pervenute al NUE112 in merito a lamentele del vicinato per disturbo alla quiete pubblica, musica alta, schiamazzi ma soprattutto per la somministrazione di bevande alcoliche a persone dedite all’abuso di alcol e gravati da precedenti di polizia. Infatti in più circostanze i militari sono dovuti intervenire per sedare delle liti per futili motivi tra avventori, spesso ubriachi.

In altri casi hanno richiesto l’invio di ambulanze del 118 per soccorrere persone che avevano alzato troppo il gomito. I reiterati servizi di osservazione e la successione degli eventi hanno quindi consentito di poter ritenere il locale come causa di pregiudizio per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il provvedimento di sospensione della licenza, emesso dal Questore, non ha la finalità di sanzionare la soggettiva condotta del gestore – chiariscono i militari – ma di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e, nel contempo, di prevenire il ripetersi di questo genere di situazioni.