REDAZIONE MANTOVA

Rave party a Canneto sull’Oglio. Agricoltore sente la musica mentre lavora nei campi e chiama i carabinieri

I militari hanno denunciato 45 persone, di cui tre minorenni, per invasione di terreni o edifici

Il capannone di Canneto sull'Oglio dove si è consumato il rave party

Il capannone di Canneto sull'Oglio dove si è consumato il rave party

Canneto sull’Oglio (Mantova), 15 maggio 2025 – Alle 8.30 del mattino stava lavorando nei campi quando ha sentito, in lontananza, della musica a tutto volume. Di certo non il suono tipico della campagna sperduta del Mantovano. E così un agricoltore, domenica scorsa, ha chiamato i carabinieri per segnalare quella che aveva tutta l’aria di essere una festa abusiva in un capannone dismesso nella frazione Fontanella Grazioli. Giunte sul posto, svariate pattuglie dei Carabinieri della compagnia di Viadana hanno notato numerose persone in fase di deflusso dal rave party iniziato la sera prima.

I militari hanno identificato i giovani che, loro malgrado, erano costretti a percorrere l’unica strada per abbandonare il capannone. I Carabinieri della Stazione di Canneto sull’Oglio, a distanza di una settimana dalla festa, al termine di tutti gli accertamenti del caso hanno ricostruito la notte brava di 45 ragazzi. A seguito della ricezione della querela da parte del proprietario del capannone, i carabinieri hanno deferito alla Procura della Repubblica di Mantova 42 persone e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni altri tre ragazzi. Sono tutti ritenuti responsabili, in ipotesi accusatoria, del reato di invasione di terreni o edifici. Un paio di soggetti sono stati segnalati alla Prefettura di Mantova quali assuntori di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno rinvenuto un paio di grammi di ketamina ed hascish. I partecipanti alla festa non autorizzata, di età compresa dai 16 ai 49 anni, provenivano dal nord Italia e precisamente dalle province di Mantova, Milano, Bergamo, Cremona, Vicenza, Verona, Treviso, Padova, Belluno, Reggio Emilia, Parma, Modena, Trento e Bolzano.