Coronavirus, plasma iperimmune per far uscire dalla quarantena gli asintomatici "cronici"

Il nuovo studio, interamente made in Mantova, aiuterà gli asintomatici ripetutamente positivi al Sars-CoV-2 che non sono in grado di eliminare il virus

Il plasma iperimmune (Imagoeconomica)

Il plasma iperimmune (Imagoeconomica)

Mantova, 28 luglio 2020 - Nuovo studio a Mantova sul plasma iperimmune per trattare i soggetti ripetutamente positivi a Covid-19. Dopo lo studio Plasma-Covid-19 Mantova- Pavia e lo studio Rescue, è stato recentemente autorizzato dal Comitato etico della Val Padana lo studio Clean, rivolto ai soggetti adulti asintomatici ripetutamente positivi al Sars-CoV-2 che non sono in grado di eliminare il virus, verosimilmente per uno stato di immunodepressione acquisita (soggetti anziani, pazienti oncologici). L'obiettivo "è quello di eradicare in maniera persistente il virus attraverso la somministrazione di 1 o 2 unità di plasma iperimmune, facendo così terminare la quarantena ai soggetti positivi", spiega in una nota l'Asst di Mantova. Il plasma, infatti, grazie alla sua elevata concentrazione di anticorpi specifici, "è in grado di abbattere la carica virale in maniera efficace e in assoluta sicurezza per il paziente".

Lo studio è interamente made in Mantova e vede coinvolte diverse strutture del Poma: il Centro servizi, diretto da Angela Bellani; le Malattie infettive con il direttore Salvatore Casari; la Medicina d'urgenza e Pronto soccorso di Mantova, diretta da Massimo Amato; l'Aat 118, diretta Pierpaolo Parogni; la Medicina di laboratorio, diretta da Beatrice Caruso. Soddisfatti i due ideatori dello studio, il direttore della Pneumologia Giuseppe de Donno e il direttore dell'Immunoematologia e Medicina trasfusionale Massimo Franchini.