REDAZIONE MANTOVA

Mantova, l’amico d’infanzia si trasforma in estorsore: 48enne minacciato e preso a pugni in faccia, “dammi 400 euro o finisce male...”

La vittima e il suo aguzzino, entrambi di Sabbioneta, si conoscevano da quand’erano ragazzi. Le richieste di denaro si sono fatte sempre più insistenti e onerose fino a rendere necessario l’intervento dei carabinieri

La vittima dell'estorsione alla fine si è vista costretta a rivolgersi ai carabinieri

La vittima dell'estorsione alla fine si è vista costretta a rivolgersi ai carabinieri

Sabbioneta (Mantova), 2 aprile 2025 – Si conoscevano da ragazzi. Ognuno, poi, aveva preso la sua strada. In più occasioni si erano incontrati a Sabbioneta, ma di fatto non c’era mai stata una frequentazione. Anni fa la vittima, un 48nne del luogo, avrebbe più volte ceduto piccole somme di denaro all’amico 51enne, un po’ per paura, un po’ per toglierselo dai piedi. A fine gennaio, però, il cinquantenne avrebbe esagerato nelle sue richieste: pretendeva dal suo amico, a tutti i costi, la somma di 400 euro. In alcune occasioni sarebbe stato anche percosso, proprio in stile da racket mafioso. La situazione è diventata insostenibile al al punto da . I modi con cui si poneva il 51enne non sono più tollerabili. Per tale motivo la vittima decide di recarsi dai carabinieri di Sabbioneta, e denunciare i fatti. 

L’indagine

I militari, dopo aver ricevuto la denuncia, hanno espletato gli opportuni e minuziosi accertamenti, ricostruendo più azioni criminose poste in essere dal cinquantenne: con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, per procurarsi un ingiusto profitto il soggetto avrebbe usato violenza e minacce nei confronti della vittima, costringendolo a consegnare la somma di 400 euro. Per essere più convincente nella richiesta estorsiva, il 51enne avrebbe danneggiato il citofono ed il lampeggiante del cancello elettrico dell’abitazione della vittima. Inoltre l’autore del reato si sarebbe appostato più volte sotto casa della vittima e della madre della vittima, inviando poi messaggi minatori descrivendo i luoghi. “Dammi i soldi che ti chiedo o finisce male...”

L’aggressione

In un’occasione di un incontro, sempre finalizzato a estorcergli denaro, il 51enne ha aggredito la vittima sferrandogli dei pugni al volto mediante l’utilizzo di un tirapugni, causandogli lesioni giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso in 15 giorni di prognosi. Per tali motivi il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Mantova, concordando le risultanze investigative dei carabinieri di Sabbioneta, ha emesso una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale disponendo l’arresto del 51enne, che è stato portato in carcere a Mantova a disposizione dell’autorità giudiziaria (il procedimento penale si trova, come si è visto, nella fase delle indagini preliminari).