CRISTIANA MARIANI
Cronaca

Tosi, accordo con l'Iran: "Ma le attività restano qui"

Il patron Alberto Presezzi sgombera il campo dai dubbi: "La joint venture con Mapna è importante per entrare nel mercato iraniano, questo porterà più lavoro alla Franco Tosi di Legnano"

Alberto Presezzi e la moglie Barbara

Legnano (Milano), 28 gennaio 2016 - La Franco Tosi non si sposta da Legnano. Lo ha detto e ribadito molte volte Alberto Presezzi, titolare della brianzola Bruno Presezzi e da qualche mese patron anche della fabbrica di turbine legnanese, e lo ribadisce ancora oggi all'indomani dell'incontro Italia-Iran al quale ha partecipato. E anche all'indomani di alcune polemiche che riguardano una joint venture della Tosi con l'iraniana Mapna. "E' vero che puntiamo ad avere il marchio local, perché essere presenti sul mercato locale aiuta ad acquisire commesse, però le attività verranno svolte prevalentemente in Italia. Anzi, a Legnano - sottolinea Presezzi -. Alcune attività invece le svolgeremo sul posto, in Iran. Questo però aiuterà a incrementare le commesse e quindi il lavoro della Tosi". Dopo aver sgomberato il campo da dubbi sul futuro della Tosi - anche se i numerosi investimenti che l'imprenditore sta svolgendo proprio negli stabilimenti di piazza Monumento a questo punto parlano da soli -, Presezzi esprime soddisfazione per l'incontro Italia-Iran. "La nostra piccola Franco Tosi si è seduta al tavolo con grandi indistriali italiani - racconta -. Inoltre, si è svolto un incontro bilaterale fra aziende italiane e iraniane nelle quali ognuno ha presentato la propria realtà. L'Iran ha indicato quella della joint venture come strada principale di ingresso nel mercato e noi siamo stati gli unici a poter affermare di averne già in atto una".