Mantova, tentato furto nella chiesa di Sant'Andrea

I ladri sono stati fermati da un portone di legno. Ma è la prima volta in 500 anni che il monumento sacro è stato violato dai malviventi

La basilica di Sant'Andrea a Mantova

La basilica di Sant'Andrea a Mantova

Mantova, 21 febbraio 2020 -  Non era mai accaduto in 500 anni: qualcuno ha tentato di violare la chiesa di Sant'Andrea, monumento simbolico del centro di Mantova, che deve le sue perfette e imponenti forme architettoniche al genio di Leon Battista Alberti.

La nota dei carabinieri è breve e agghiacciante: nella notte tra lunedì e martedì ignoti hanno tentato di forzare uno degli ingressi di Sant'Andrea, una porta di legno sul lato sinistro dell'edificio, quello più lontano dagli occhi di possibili testimoni.

Per fortuna il tentativo non è riuscito. E così sono salvi i preziosi arredi della chiesa, croci , dipinti, paramenti sacri, calici e ostensori. Ed è salva da profanazioni anche la tomba di Andrea Mantegna, che riposa da oltre 5 secoli nella chiesa più visitata e più  amata di Mantova.