Gianfranco Milano, 59 anni (Cavalleri)
San Martino in Strada (Lodi), 14 settembre 2016 - Smaltita la delusione playoff con la sconfitta nella serie finale con Mondovì dopo una regular season chiusa in testa alla classifica, le ragazze della Properzi Volley sono pronte a ripartire nell’amichevole di domani sera contro la Pneumax Lurano alle 20. A fare da cornice all’incontro sarà il palazzetto di San Martino in Strada.
Dopo un’estate di conferme e dolorosi addii, anche se temporanei come quello di Sara Lodi diretta ad Offanengo dove recupererà dall’infortunio e sarà allenata dall’ex aiuto capo allenatore Matteo Moriggi, la dirigenza delle Tigri ha messo a segno diversi colpi d’importante caratura per tentare nuovamente l’assalto alla promozione in A2. Nelle terre lodigiane sono infatti approdate l’opposto Clara Decortes, la schiacciatrice nata a Lodi Laura Baggi, la centrale Elena Gabrieli e la palleggiatrice Gaia Raimondi. Un quartetto di tutto rispetto che riproietta la Properzi tra le favorite a recitare un ruolo da protagoniste nella stagione che sta prendere il via. Guai a dirlo però a coach Milano. "Ci auguriamo e auspichiamo di disputare un campionato di vertice come la scorsa stagione. Come ci insegna questo sport però si riparte da zero all’inizio di un nuovo anno. Sarà difficile ripetersi ma vogliamo rimanere ancora al vertice".
Già quello di domani sarà un antipasto di campionato visto che le bergamasche del Lurano, in cui milita la palleggiatrice ed ex Tigre Giorgia Arcuri, dopo la promozione del 2015/2016 sono state inserite nel girone della Properzi. "L’importante non è il risultato. L’analisi della partita sarà soprattutto settoriale. I primi impegni stagionali vanno un po’ presi per quelli che sono visto che i carichi di lavoro non consentono a tutte le giocatrici di essere al 100%. Quindi bene la vittoria se verrà ma ci saranno aspetti più importanti. Le nuove avranno sicuramente molta voglia di farsi vedere. Il loro inserimento sarà graduale dal punto di vista del gioco anche se le qualità di ognuna di loro sono indubbie".