VOGHERA (Pavia )
Il pugile vogherese Francesco Acatullo è pronto a ripartire alla grande dopo aver smaltito il Ko di un mese fa rimediato a Parma contro Laholu. A parlare delle novità e dei prossimi obiettivi da raggiungere proprio il forte atleta cresciuto nella vecchia palestra della boxe Voghera di via Marsala, dove è iniziata anche l’avventura dell’indimenticabile Giovanni Parisi: "In accordo con il presidente della boxe Voghera, Franco Cennicola, che per me è come un padre, ho pensato di cambiare lo staff perché voglio arrivare a battermi per il titolo Italiano. Ho deciso di affidarmi alle cure di Luciano Bernini che si dedicherà esclusivamente a me. Mi farò seguire anche da un mental coach, appena firmeremo l’accordo annuncerò il nome insieme a quello del preparatore atletico. Non romperò il rapporto con Alessandro Buratto, lui ha capito la mia situazione e sarà il mio cut man. Voglio cambiare pagina e iniziare un percorso importante insieme al mio staff,finalizzando il tutto al raggiungimento di traguardi prestigiosi". Un ulteriore importante cambiamento sarà nella categoria di peso. "Ero sceso a 62 kg nei leggeri, pensavo potesse essermi congeniale - spiega il 32enne boxeur - mi sono accorto invece di avere ottenuto l’effetto opposto, trovandomi senza forze, allora ho deciso di tornare nei superleggeri. Ora a settembre, dopo le visite di idoneità, mi metterò a disposizione del maestro Bernini e torneremo ad allenarci nella nuova palestra della boxe Voghera proprio davanti alla statua del mio grande idolo Giovanni Parisi". "Il match di Parma è un capitolo chiuso - conclude Francesco Acatullo - dopo quella sconfitta ho capito tante cose, in primis che non scenderò più alla categoria dei leggeri, ma resterò un superleggero che farà di tutto per aggiudicarsi il titolo Italiano". Raffaele Sisti