Alexandre Zappalà presenta il suo primo libro

"L'ultimo fiore che ho in me" raccontato al Caffè Letterario di Lodi

La presentazione del libro

La presentazione del libro

Lodi, 24 novembre 2016 - Dove sarebbe pensabile arrivare per salvare l’amore della propria vita? Esiste un limite? Questa è la domanda che lo scrittore Alexandre Zappalà vuole porre al lettore nel suo primo romanzo, presentato martedì sera al Caffè Letterario di Lodi, "L'ultimo fiore che ho in me", dove si intrecciano due storie: quella di Mark ed Elisabeth, che nella Parigi del 2012 vedono i propri progetti di matrimonio e famiglia venire infranti da un terribile incidente che coinvolge lui e allo scotto da pagare per permettergli una seconda opportunità, e quella di Natasha, un'ex étoile di Mosca che vive una vita anonima e modesta, intrappolata ormai nei suoi ricordi, finché anche a lei il passato sembra voler offrire una nuova possibilità di svolta. Due vicende apparentemente distanti dove si mescolano un approccio più razionale a un altro invece quasi sovrannaturale e dove la riflessione introspettiva è particolarmente presente, per portare il lettore a scoprire la verità solo nel finale. Il libro, uscito il 14 novembre per la casa editrice Epsil, è disponibile a Lodi già alla libreria Sommaruga e presto verrà distribuito anche in quella delle Paoline