PAOLA ARENSI
Cultura e Spettacoli

Casalpusterlengo, presentata la nuova stagione teatrale comunale

Nel frattempo sarà rifatta la copertura del teatro e si cercheranno fondi per ammodernarlo internamente

La presentazione della stagione teatrale in municipio

La presentazione della stagione teatrale in municipio

Casalpusterlengo (Lodi), 20 settembre 2024 – Al via, a Casalpusterlengo, la nuova stagione teatrale. Nel cartellone ci sono nomi di prestigio del mondo dello spettacolo e due eventi speciali. Nel frattempo il Comune investirà 90mila euro per rifare la copertura del teatro comunale Rossi.

La nuova stagione teatrale

Il 24 ottobre 2024 alle 21, inizia la stagione e in sala ci saranno Daniela Cristofori e Giacomo Poretti con Marco Zoppello in "Condominio mon Amour", sul tema del lavoro. Lo spettacolo debutta a Casalpusterlengo e Poretti sarà ospite alcuni giorni in città. L'8 novembre sarà  poi  garantito "Notti. Le notti bianche di Destoevskij". "Chiuderemo con "Caveman" con Maurizio Colombi, vulcano che fa musical, spettacoli e racconta la relazione tra marito e moglie dall'uomo delle caverne a oggi. Affronta la vita quotidiana" spiega il direttore Andrea Ragosta, che ha recentemente avviato anche una collaborazione con Il caffè letterario di Codogno. Non mancheranno due gli eventi speciali. Uno con Sonia Bergamasco, che farà una memoria su Eleonora Duse, protagonista del teatro, a 166 anni dalla nascita e 100 dalla morte . "La Duse e noi. Ritratto plurale di un'artista" è previsto il 16 dicembre 2024 alle 21. Il secondo evento speciale è fuori abbonamento e sarà "San Valentino in musica. 80 anni de i pomeriggi musicali" del 14 febbraio alle 21. Ci sarà una promozione speciale per gli under 30 e il maestro si presta ad incontrarli per raccontare cosa suonerà. L'idea nasce per promuovere la musica classica tra le nuove generazioni. La nuova stagione proporrà, tra gli altri eventi, lo spettacolo "Gramsci gay" del 7 febbraio alle 21, con Iacopo Gardelli, "che nasce dalla storia e fa vedere chi ha applicato una ideologia non corretta. Le ideologie strozzano le idee. Gli ideali invece li realizzi" ha evidenziato il direttore, chiarendo "abbiamo in media 15 spettacoli con 10 di prosa. Abbiamo tentato la strada di una drammaturgia nuova, perché fatta da più giovani, ma si continuano a raccontare le storie attraverso una precisa drammaturgia che arriva dal passato. Devi rispettare i paradigmi della narrazione, perché così fai scattare empatia tra chi racconta e chi ascolta".

I commenti dei promotori

"Il teatro di Casalpusterlengo vuole regalare sogni, da qui una quindicina di spettacoli, classici, attuali e provocatori, di livello, che renderanno accattivante la nuova stagione teatrale". Parla il direttore Andrea Ragosta che, insieme al sindaco Elia Delmiglio, a Nicoletta Riboldi , responsabile del servizio Cultura del Comune e Francesco Pesatori, consigliere delegato, ha annunciato le ultime novità. Delmiglio ha ribadito:"Ringrazio la direzione del teatro comunale Carlo Rossi, perché presentiamo una stagione teatrale ricca di qualità e ancora  Per l'amministrazione, il teatro rappresenta una delle eccellenze culturali e questo è frutto di una continua vicinanza e interazione tra Comune e gestore, rappresentato da Ragosta, che ha portato la sua competenza". La risposta del pubblico è positiva. "L'anno scorso i numeri sono stati dalla nostra, c'è stato un assoluto successo. Vogliamo ancora migliorare e fare che questa struttura diventi centro nevralgico della cultura del Basso Lodigiano. È la casa culturale per tanti che abitano nel territorio_ ha insistito Delmiglio_. Si propone quindi u a programmazione di qualità, che spazia rispetto alle varie passioni. È stata reintrodotta anche la musica".

Tra alcune settimane inizieranno i lavori di rifacimento della copertura, perché il teatro ha 22 anni e ha necessità di investimenti, anche tecnologici. In campo ci sono 90mila euro e poi si punterà a qualche bando per cercare di adeguare il teatro ai tempi che cambiano. Per un efficientamento energetico ma anche tecnologico e funzionale. Con soddisfazione del direttore Ragosta, che chiarisce:"La struttura ha in primis il dovere di essere presentabile e funzionale. Ringrazio il Comune. Io produco alcuni di questi spettacoli e questo mi dà la forza di avere collaborazioni nazionali e la precisazione . Il teatro esiste già e il concetto parte dal luogo fisico. Che poi diventa un luogo per ritrovarsi. I contenuti che ci mettiamo sono un messaggio, la voglia di regalare sogni". Pesatori ha osservato:"La cultura ha dentro di sé il gusto del vivere e questo programma teatrale dà questa sensazione. Ci sono bei nomi e spettacoli che meritano. C'è una certa professionalità capace di dare a Casalpusterlengo un riscontro positivo. È la continuazione di un percorso iniziato da Mariano Peviani e che speriamo possa declinarsi nell'idea della piazzetta della cultura, con teatro, biblioteca e torre Pusterla al centro. Vogliamo rilanciare tutte le presenze che è giusto da valorizzare". Invece per Riboldi: "La programmazione, anche in questa stagione, è molto bella per l'attenzione alla cultura, ma anche a proposte che portano sempre lo sguardo al classico. I classici rimangono i primi portatori di bellezza. E sono tutt'ora attuali. C'è anche il ritorno della Duse e noto messaggi che uniscono la profondità alla levità. Ci serve dal punto di vista sociale e la conclusione. Le persone lo aspettano e c'è molta richiesta del programma. Vengono anche da fuori, oltre Lodi. E speriamo di collaborare tra teatro e biblioteca per rafforzare le sinergie esistenti".