"Valori e ideali sono alla base del vivere civile"

A Codogno, celebrazioni per la Festa della Liberazione con richiamo all'antifascismo come valore comune. Presenti autorità e comunità, con memoria anche dell'eccidio della Cascina Gazza.

"Valori e ideali sono alla base del vivere civile"

"Valori e ideali sono alla base del vivere civile"

CODOGNO (Lodi)

"È incredibile come si debba ancora specificare la realtà storica, la natura autoritaria e violenta del regime nazifascista. Vogliamo vivere in un Paese dove tutte le cariche dello Stato condividano gli stessi valori e dimostrino che l’Italia ha una memoria comune. L’antifascismo è un valore di tutti. Oggi è necessario rimanere uniti in uno sforzo che ci permetta di rendere più forti i valori e gli ideali alla base del nostro vivere civile". Sono risuonate ieri mattina in piazza XX Settembre le parole della presidente dell’Anpi Viviana Stroher durante il comizio, dopo la Messa, per celebrare la Festa della Liberazione dal giogo nazifascista. Presenti tutte le autorità e, per la prima volta, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Patrizia Baffi. Il sindaco Francesco Passerini ha ricordato che "noi oggi siamo qua con tutte le nostre diversità a festeggiare uniti. È questa la forza della nostra comunità".

Le celebrazioni del 25 Aprile quest’anno hanno visto il tradizionale ritrovo prima nelle frazioni e poi al monumento dei Caduti di viale Resistenza, da dove è partito il corteo che ha toccato i principali luoghi della memoria come il cimitero dove sono sepolti i partigiani, piazza Italia, parco delle Rimembranze, le targhe che ricordano i partigiani Dina e Lolo Clavena e Giuditta Mori.

Sullo sfondo, mai citato, l’eccidio della Cascina Gazza, avvenuto proprio il 25 aprile del 1945 quando una bomba lanciata da un aereo americano centrò in pieno il complesso del Villaggio San Biagio, causando nove morti. L’anno prossimo ricorre l’ottantesimo della strage e la speranza è che si possa ricordare il tragico evento con la posa di un cippo.

Mario Borra