Covid, vaccinazioni di massa nel Lodigiano: si va verso i tre poli

Dal vertice provinciale allargato è emerso che per la Bassa l’unico punto di riferimento sarà la Fiera di Codogno

Vaccini Covid, le normative europee spingono verso la doppia dose

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Codogno, 25 febbraio 2021 -  Il polo fieristico di viale Medaglie d’Oro non è solo diventato, da alcuni mesi, punto di riferimento per l’effettuazione dei tamponi, ma diventerà a breve l’hub unico per la Bassa Lodigiana in vista della campagna vaccinale anti Covid. È quanto è emerso dal tavolo tecnico, tenutosi ieri mattina nella sede della Provincia di Lodi alla presenza anche dei rappresentanti di Ats, Asst e della conferenza dei sindaci. In tutto il Lodigiano ci saranno sicuramente due poli, di cui uno a Lodi, e probabimente un terzo, forse a Sant’Angelo Lodigiano. Resta da capire ancora i tempi e i modi in cui verrà espletato il piano su larga scala (la Regione Lombardia vuole chiudere la campagna vaccinale entro i prossimi sei mesi).

Il polo fieristico di Codogno, da novembre scorso, era stato “riconvertito“, almeno per quanto riguarda la parte esterna, in maxi “drive through“ per l’effettuazione dei test di verifica della positività al Covid con l’utilizzo del personale dell’Esercito (che rimarrà operativo) mentre in piena emergenza pandemica era diventato punto di riferimento per il centro operativo della Protezione Civile. Ora si candida a diventare sede vaccinale per i 27 comuni della Bassa. Ieri, al summit, è stato posto sul tavolo il dossier con cui la Provincia aveva valutato pure la disponibilità di altre sedi su tutto il territorio lodigiano: una trentina in tutto, tra i locali idonei e quelli da valutare in altrettanti comuni, ma alla fine è stato deciso per un polo unico di riferimento. In questo contesto, ovviamente, si allontana l’orizzonte del cantiere per la maxi riqualificazione dell’intera area fieristica per cui erano arrivate le risorse dei fondi emblematici della Fondazione Cariplo mentre si attende l’ok per altri soldi che arriveranno dal Ministero degli Interni: ad oggi, il Comune vorrebbe almeno presentare il progetto esecutivo (l’idea sarebbe quella di ufficializzarlo il prossimo 19 marzo) per poi espletare l’iter per il cantiere, sperando che l’emergenza passi.