UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Vacanze forzate all’Itis. Roggia esce dagli argini e invade il piano terra. Il preside ferma le lezioni

Vigevano, i danni al Caramuel Roncalli potrebbero essere rilevanti

Vacanze forzate all’Itis. Roggia esce dagli argini e invade il piano terra. Il preside ferma le lezioni

Vacanze forzate all’Itis. Roggia esce dagli argini e invade il piano terra. Il preside ferma le lezioni

Saranno almeno un paio i giorni di vacanza straordinari per i circa 850 studenti dell’Itis Caramuel Roncalli. Ieri e oggi le lezioni sono sospese a causa dell’allagamento del pianterreno, causato dall’esondazione della roggia che scorre lungo via Cararola, alle spalle della struttura scolastica il cui accesso è possibile da via Segantini. L’argine, secondo quanto rilevato nella giornata di ieri, si è rotto in almeno tre punti a causa dell’innalzamento dovuto alle copiose piogge cadute sulla città. L’acqua ha allagato i campi alle spalle della scuola ed è arrivata al pianterreno, dove ha invaso le aule e i corridoi dell’ala occupata dagli studenti di Meccanica.

Peggio è andata agli archivi, che si trovano nel sotterraneo, e che sono finiti completamente sott’acqua: in quest’area l’acqua ha toccato il metro e mezzo di altezza.

"Lì erano custoditi i fascicoli degli studenti e altra documentazione – spiega il dirigente scolastico Matteo Loria, che ieri mattina ha firmato il provvedimento di chiusura della scuola "a causa di forza maggiore" – tutta distrutta. Ci vorrà tempo per quantificare i danni". Anche perché l’acqua ha raggiunto i macchinari dei laboratori, che dovranno essere revisionati. Nella giornata di oggi la scuola resterà chiusa e lavorerà solo il personale: è fondamentale ripristinare gli spazi per gli studenti, che nel pomeriggio di ieri sono stati asciugati. Se tutte le operazioni andranno come stabilito, l’attività potrà riprendere regolarmente a partire da domani.

Quello di ieri è un episodio pressoché unico nella storia cittadina: mai in passato infatti una scuola era stata chiusa per il maltempo. Nei prossimi giorni si procederà alla stima dei danni riportati, che saranno comunque ingenti. L’allarme è scattato nella primissima mattinata di ieri e non appena è stato evidente che non sussistevano le condizioni per svolgere la normale attività didattica, la segreteria ha avvisato i ragazzi e le famiglie spiegando la situazione e annunciando lo stop alle lezioni.