Un taxi sociale per i più bisognosi. L’Auser lancia una raccolta fondi

L’obiettivo è l’acquisto di una vettura. "Coinvolgeremo nuovi volontari"

Un taxi sociale per i più bisognosi. L’Auser lancia una raccolta fondi

Un taxi sociale per i più bisognosi. L’Auser lancia una raccolta fondi

"Vogliamo un mezzo tutto nostro da adibire a taxi sociale, saremo ancora più vicini ai bisognosi". Parola di Marco Ghezzi, presidente di Auser Guardamiglio, che spera nella generosità di aziende e privati per sostenere il progetto Auser “Un taxi sociale per Guardamiglio“. C’è anche la possibilità di mettere il logo di eventuali aziende donatrici sulla nuova autovettura. L’iniziativa consiste nell’acquisto di una Dacia Sandero Steway, dal costo di 19.100 euro. Un vero e proprio taxi sociale, nelle mani dei volontari.

Per l’utilizzo del veicolo sarà data attenzione prioritaria alle persone anziane e a disabili non autosufficienti. Si tratta di un servizio "che vuole promuovere l’autonomia della persona a rischio di emarginazione e supportarla nelle funzioni che non è sempre in grado di espletare in autonomia, o attraverso il supporto della rete familiare – continua Ghezzi –. Tra gli obiettivi c’è anche quello di attivare reti di solidarietà sociale del territorio". "Per poter sostenere tale costo, abbiamo partecipato ad un bando della Fondazione comunitaria di Lodi, che finanzia progetti sociali. Azioni che portino valore aggiunto alla comunità – aggiunge Ghezzi –. La Fondazione ha approvato il progetto e ci erogherà a fondo perduto 9.550 euro. Per i restanti 9.550 euro procediamo con una raccolta fondi presso la nostra comunità, per arrivare al 50%, cioè 4.775 entro l’8 luglio. Questa è infatti la condizione vincolante per poter avere la somma a fondo perduto". Ora quindi l’appello va ai generosi "anche un piccolo gesto, per noi, sarà infatti prezioso" ribadisce il presidente. Le donazioni, tra l’altro, sono detraibili fiscalmente. Per questo sarà rilasciata una apposita ricevuta. "Il servizio prevede l’accompagnamento a strutture sanitarie pubbliche e private, per visite mediche e/o specialistiche, cicli di terapie e di riabilitazione; presso strutture protette e punti CUP per prenotazioni mediche; per il disbrigo di pratiche burocratiche e per acquisti che non abbiano il carattere della quotidianità – dettaglia il presidente –. L’acquisto di una nuova autovettura di nostra proprietà consentirà di coinvolgere nuovi volontari da adibire all’accompagnamento" conclude. P.A.