Grande affluenza ieri per il Job Day organizzato nella sede della Provincia. Dalle 9 alle 13 è andata in scena una giornata dedicata alle persone in cerca di occupazione offrendo loro la possibilità di incontrare aziende del territorio e Agenzie per il Lavoro. L’evento è stato promosso dal Centro per l’Impiego di Lodi ed è stato il primo Job Day nel cortile della Provincia di Lodi. Durante la mattinata i partecipanti hanno potuto sostenere colloqui di preselezione con le imprese in cerca di lavoratori e ricevere informazioni utili sui servizi proposti dal Centro per l’Impiego. Le aziende hanno così potuto conoscere personalmente i candidati, ricevere i primi curricula interessanti per poi procedere ad una seconda fase di colloqui in un secondo momento. Nel chiostro della Provincia erano presenti 21 scrivanie di selezionatori di personale.
Le aziende che hanno registrato file più lunghe di candidati sono state McDonald’s, alla ricerca di addetti alla ristorazione, ma anche Menarini Group che cerca addetti per il settore chimico medicinale. Presenti anche aziende come Star Mobility, Sipcam Oxon per l’installazione di tubature e molte altre, offrendo opportunità in settori come l’informatico, la ristorazione, edile, meccanico, cosmetico. Presenti e molto frequentate anche le agenzia interinali, come Umana e Ali lavoro, ma anche Adecco, Gi Group, Randstad e altre, presenti anche gli operatori del progetto T-Lab che hanno illustrato l’offerta formativa professionale rivolta ai giovani che escono dalle scuole medie ed ai Neet (soggetti non attivi in istruzione, lavoro o formazione). Al Job Day hanno partecipato 272 candidati. Mentre 105 si erano iscritti preventivamente ed erano stati sottoposti ad una preselezione, per indirizzarli ai colloqui con le imprese secondo le rispettive competenze, con anche consigli per come presentarsi ed avere un curriculum più adatto al colloquio, altri 167 si sono invece presentati direttamente senza appuntamento e, ad una prima selezione in base ai curricula presentati, sono stati avviati ai colloqui. L’opinione dei candidati è tendenzialmente positiva, molti sono seguiti dal programma Gol (azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro) e sono arrivati al Job Day per trovare qualcosa che si combaciasse con le proprie competenze e in generale per vedere le proposte. Tra i 272 Giuseppe Ciossani, 61 anni residente a Lodi, che a fine mese vedrà scadere l’attuale contratto di lavoro per una ditta chimica che produce siliconi industriali. "Sono qui per rimettermi in gioco ed evitare un periodo di inattività considerando l’esperienza che già ho nel campo del chimico – ha raccontato –. Per esempio, mi sono informato con la Menarini per entrare nel chimico farmaceutico. Io mi adatto facilmente al lavoro, dopo di oggi ho lanciato dei semi che hanno buone possibilità di fruttare".
Non tutti al Job Day riescono a trovare quello che cercano, per esempio Marianna Milano, 32 anni di Lodi, iscritta al progetto Gol, ha spiegato: "Io cerco un lavoro da receptionist, correttrice di bozze o comunque qualcosa in cui serva l’uso delle lingue, materia per cui ho studiato e mi sono laureata. Sfortunatamente qui cercano principalmente lavori manuali e non “mentali”. Poi, comunque, io mi adatterei anche, ma sfortunatamente qui sonno lavori per cui io non sono formata". Anche qualche critica tra i candidati. Una donna di 57 anni, disoccupata da oltre 6 mesi, ha raccontato che "questo è il primo incontro di questo tipo fatto da un anno, dovrebbe essere la norma. Io non mi sento seguita da progetto Gol, mi sembra la stessa cosa che avrei fatto io dal mio pc". Il presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio, ha invece spiegato come "una giornata non si potrebbe rifare, si deve rifare. È un modo per facilitare l’accesso al lavoro, ma in generale un modo per conoscere la rete di aziende e agenzia che spesso non si scopre subito, tutto fatto con incontri diretti".