Un sabato all’insegna della solidarietà

Tutta la scuola impegnata in una colletta alimentare per raccogliere cibo da distribuire come sostegno a chi ha bisogno

Per la scuola media "Canossa" di Lodi, sabato 18 novembre, è da sempre un giorno speciale. Studenti e docenti, riuniti in gruppi che hanno raggiunto diversi supermercati del territorio lodigiano e cremasco, hanno partecipato con gioia e impegno alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, ha visto gli alunni e gli insegnanti della scuola media lodigiana partecipare alla raccolta di cibo e prodotti per le persone in difficoltà.

L’Istituto Canossa ha voluto così lanciare un messaggio di condivisione, gratuità e carità fornendo una testimonianza di protagonismo della società civile secondo il principio educativo degli organizzatori dell’iniziativa "Condividere i bisogni per condividere il senso della vita".

"È stato bellissimo – ha detto Stella, alunna della classe terza A – perché abbiamo visto tante persone che erano pronte a donare e a darci una mano".

"È stata un’esperienza importante – ha aggiunto la compagna di classe Emma - che mi ha fatto capire che possiamo fare molto per chi si trova in una situazione di difficoltà".

"Ho incontrato tante persone – ha raccontato Benedetta – che davanti alla mia richiesta mi hanno trattato con gentilezza. Non me lo aspettavo".

"Un’esperienza straordinaria che mi ha fatto comprendere che non bisogna mai avere paura o vergogna di impegnarsi per gli altri" ha raccontato Sofia Manzoni. "Ho capito che se ci attiviamo possiamo fare davvero molto per gli altri. Ti senti fiera di te stessa, impari ad essere intraprendente e a migliorare la realtà che ti circonda" ha detto Marta, anche lei studentessa della terza A.

Alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare hanno aderito 11.800 supermercati e oltre 140.000 volontari che hanno raccolto 7.350 tonnellate di prodotti a lunga conservazione.

I prodotti donati, nelle settimane successive, sono stati distribuiti a quasi 7.600 organizzazioni che agiscono sul fronte della solidarietà nei territori: mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada. Una rete di aiuto che è in grado di raggiungere circa 1.700.000 persone.

Attraverso la raccolta di cibo e prodotti, gli alunni hanno la possibilità di contribuire attivamente a sostenere coloro che si trovano in difficoltà. Questa esperienza non solo fornisce un importante sostegno alle persone bisognose, ma insegna agli studenti l’importanza di essere proattivi nell’aiutare gli altri e di superare la paura e la vergogna legate all’impegno sociale.

La partecipazione attiva alla colletta alimentare ha permesso alla scuola di far parte di una rete di solidarietà che ha raggiunto e sostenuto migliaia di persone in situazioni di bisogno. Oltre a rappresentare un fondamentale momento educativo nella formazione dei ragazzi.