PAOLA ARENSI
Cronaca

Trasporti pubblici, più vicini i tagli delle corse nel Lodigiano:"Denunceremo tutto alla magistratura"

Il sindacalista di Fials-Confsal Stefano Lazzarini protesta per il piano presentato da Star Mobility

Il sindacalista Stefano Lazzarini che protesta contro i tagli delle corse

Il sindacalista Stefano Lazzarini che protesta contro i tagli delle corse

Lodi, 13 novembre 2023- Fials-Confsal, tramite il sindacalista Stefano Lazzarini, scrive ancora al Ministero dei trasporti, alla Provincia di Lodi, all’Agenzia di bacino della Regione e al difensore civico della Lombardia. Attacca in merito al taglio delle corse dei pullman nel Lodigiano che, dalle prime notizie, toccherebbe maggiormente l’area che va dal Basso Lodigiano a San Donato Milanese, dove molti prendono la metropolitana per raggiungere Milano:”Sono pronto a rivolgermi alla magistratura! Se tolgono corse anche dalla Bassa Lodigiana, come previsto, studenti e lavoratori non avranno proprio più niente per spostarsi. Da Somaglia, Senna, Mirabello, Guardamiglio, Ospedaletto Lodigiano etc., dove i viaggi erano già limitati, non sapranno più cosa fare” affonda il sindacalista.

“Sto chiedendo alla Questura e ai Comuni il passaggio di un camion vela, di quelli che pubblicizzano normalmente i supermercati. Voglio si fermi a Lodi, davanti alla Star Mobility, preposta al servizio e davanti ai principali Comuni del Lodigiano. Lo esporrò con la scritta “Giù le mani dalle corse”” promette Lazzarini. E la protesta:”Contestiamo nuovamente l'eventuale proposta di taglio delle 37 corse, che si conosceranno a breve nel dettaglio. Scelte incluse nel piano proposto da Star Mobility (che lamenta carenza di autisti e difficoltà nel mantenere le linee). Parliamo di corse anche in partenza dalla Bassa Lodigiana e dirette a scuole, fabbriche ed uffici (zona Milano) di San Donato Milanese e al servizio di metropolitana - linea 3. Ci parlano di 5 linee aggiuntive, ma i tagli sono troppo pesanti!” dettaglia. “Il capolinea del servizio di metropolitana 3 consente a decine di lavoratori e studenti di raggiungere il capoluogo regionale di Milano, nonché gli uffici ENI di San Donato Milanese. I trasferimenti dalla Bassa Lodigiana al Milanese, con il proposto "taglio" delle corse paventato, sarebbero resi impossibili, poiché non esistono altri mezzi pubblici comodi che partano da quella zona. Una eventuale accondiscendenza al taglio dei queste corse automobilistiche rappresenterebbe un affronto ed un atto sconsiderato verso cittadini, lavoratori e studenti volenterosi e già enormemente sacrificati nella vita quotidiana. Chiediamo non solo la revoca di un possibile "taglio", ma addirittura il potenziamento del numero delle corse”.

Lazzarini infine promette:”La Magistratura, in caso contrario, sarà debitamente informata ed allertata, senza alcun indugio, per l'evidente illegittimità”.