Codogno (Lodi), 3 settembre 2024 – Terremoto in giunta: l’assessore Severino Giovannini è stato “costretto“ a lasciare il posto all’interno dell’esecutivo per dar seguito ai nuovi assetti politici della compagine di centrodestra dopo l’entrata in maggioranza di Forza Italia, costituitasi a luglio in gruppo consiliare grazie ai due transfughi della Lista Civica Codogno, Gianluca Azzali ed Emilia Vida. Al posto di Giovannini, a fianco per otto anni del sindaco Francesco Passerini ed esponente della Civica, è stato nominato, con le stesse deleghe (lavori pubblici, ambiente), Luigi Mori, vecchia conoscenza della politica locale, già assessore all’urbanistica dal 2004 al 2011 e vicino anche se non iscritto a Forza Italia. Ieri mattina il primo cittadino ha firmato le nuove deleghe e Mori, oggi in pensione ma con un curriculum di tutto rispetto come direttore di grandi opere a Milano, è pronto di nuovo a rimettersi in gioco.
Passerini, nel ringraziare Giovannini, ha ricordato il momento dinamico in cui si trova oggi l’esecutivo con diverse opere pubbliche da chiudere o da cominciare (Palazzo Soave, quartiere fieristico) per gli ultimi tre anni di legislatura. “Sono contento e ringrazio chi mi ha dato fiducia”- ha detto Mori-“spero di lavorare nel solco di quanto fatto da Giovannini. Farò subito un elenco delle priorità”.
La civica rimane all’interno della maggioranza con un assessore ed un consigliere comunale ma è infuriata per quanto è avvenuto ed ha rimandato a domani la sua presa di posizione che si preannuncia di fuoco.
Giovannini mastica amaro e non nasconde la rabbia per l’esclusione improvvisa. “Sono stato il più votato alle ultime elezioni con 439 voti. Molti mi stanno chiamando per chiedere perchè. Io non sto fermo”.