Telecamere sui bus della Star. Protocollo con la Prefettura

Definite modalità operative. Indagini più agevoli

Telecamere sui bus della Star. Protocollo con la Prefettura
Telecamere sui bus della Star. Protocollo con la Prefettura

Sei telecamere per autobus, che inquadreranno sia l’interno che l’esterno del mezzo, ora potranno essere favorire più agilmente il lavoro delle forze dell’ordine. Questo è il risultato del Protocollo d’intesa per l’utilizzo degli impianti di videosorveglianza a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale firmato ieri dal prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata con Valentina Astori, amministratore delegato della Star Mobility Spa, con la presenza del comandanteprovinciale dell’arma dei carabinieri, il colonnello Alberto Cicognani, e il comandante provinciale della guardia di finanza Sergio De Michelis. Le immagini registrate dalle telecamere potranno essere usate come possibile prova, in caso di indagine, ma anche in presa diretta.

Infatti, il conducente del mezzo potrà condividere le immagini con la sede della Star, (l’attivazione è in capo a lui), che potrà girare le immagini alla questura (se si è ancora nella provincia) oppure ai carabinieri (se si è fuori dalla provincia). Le telecamere raccolgono solo il video, non l’audio, e il questore Roccatagliata ha precisato che in linea con il rispetto della privacy. "Questo è un primo passo per future implementazioni del sistema, per creare un collegamento in tempo reale – ha aggiunto Roccatagliata –. Di questo sistema faremo controlli a tappe periodiche per 24 mesi, a cui seguirà l’implementazione stabile". Di "ulteriore tassello per la prevenzione" ha parlato il colonnello Cicognani. "Queste telecamere sono già presenti, ma ora potremo operare con più efficienza". Lu.Pa.