
La presentazione della trentaduesima edizione della rassegna
Lodi, 15 maggio 2019 - Oltre 500 attori, dalla materna alle superiori (ma anche qualche adulto del Centro socio educativo Il Melograno), un centinaio di docenti coinvolti, circa 3mila persone, per lo più familiari, a “rotazione“, ad assistere, nell’arco di 6 giorni, tra il teatro alle Vigne (giovedì e venerdì) e l’auditorium Zalli del Banco Bpm (da domenica a mercoledì), a 39 spettacoli. Sono i numeri della 32esima edizione del Teatro scuola promosso dal Laboratorio degli Archetipi con Comune ed alcuni sponsor.
"Nel giro di 6 giorni, numericamente, è come se si creasse ogni anno a teatro un intero paese - sottolinea Giacomo Camuri, fondatore della rassegna -. Nonostante il cambio generazionale tra gli insegnanti abbiamo mantenuto questo carattere di teatro sociale multidisciplinare coinvolgendo, nell’azione scenica, dai bimbi di 3 anni fino agli adulti. In una società sempre più liquida e fragile genitori spesso separati si trovano insieme ad assistere allo spettacolo dei figli".
Sono i ”Mondi alla rovescia” tema di quest’anno: la normalità della didattica viene scompaginata da questi teatri itineranti, viene imposta una diversa gestione di tempi e spazi, viene richiesta la partecipazione, si allenta la rigidità dei comportamenti, si diffonde quello spirito, oggi sovversivo, che è l’empatia. "Il mio sogno però - ammette - era che la rassegna rientrasse tra le progettualità del teatro comunale, col Laboratorio Archetipi come strumento, non che venisse solo ospitata annualmente".
"Il Comune dà il patrocinio e mette a disposizione gratuitamente due giorni il teatro - sottolinea l’assessora all’Istruzione Giuseppina Molinari -. Purtroppo abbiamo ereditato una situazione con edifici pubblici, tra cui lo stesso Comune, il teatro e le scuole, non a norma. E questo fa sì che si debba pagare, per la sicurezza, 700 euro al giorno per avere in teatro i Vigili del Fuoco. Stiamo lavorando per mettere a norma sia il teatro che il PalaCastellotti. Il nostro sforzo riguarda anche lo spostamento delle classi con lo scuolabus: sarà una settimana impegnativa ma l’iniziativa è lodevole. Ogni anno diamo mille euro a ogni scuola da destinare a questo tipo di attività".