Teatro di risse e spaccio. Bar vicino alla stazione chiuso per dieci giorni

Il locale era diventato luogo d’aggregazione di persone con pesanti precedenti. Ripetute le proteste dei residenti negli ultimi mesi. Il titolare rischia la licenza.

Teatro di risse e spaccio. Bar vicino alla stazione chiuso per dieci giorni

Le indagini sono state condotte dalla Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura con l’ausilio dei carabinieri di Casalpusterlengo

CASALPUSTERLENGO (Lodi)

Sospensione d’urgenza per dieci giorni, da parte del questore di Lodi Pio Russo, della licenza per la somministrazione di cibi e bevande nei confronti del titolare di un bar di Casalpusterlengo, collocato in prossimità dello scalo ferroviario. Il provvedimento è conseguenza degli accertamenti della Questura di Lodi, che ha beneficiato del rilevante apporto dei carabinieri di Casalpusterlengo: è emerso come il pubblico esercizio fosse divenuto luogo d’aggregazione di persone con precedenti per delitti contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti nonché teatro di aggressioni e punto di riferimento per gli spacciatori della zona.

Gli approfondimenti investigativi sul bar sono scaturiti a seguito delle numerose segnalazioni dei residenti che lamentavano notevoli disagi e timore per la propria incolumità, oltre che per il decoro dell’area urbana. Più volte hanno assistito, negli ultimi mesi, a violenti alterchi, talvolta sfociati in aggressioni fisiche con l’utilizzo di oggetti contundenti o da taglio. Le problematiche sono state anche analizzate in Prefettura, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. È stato acclarato come tra i frequentatori abituali del bar vi fossero quattro soggetti gravati da precedenti di polizia, tra cui: uno sottoposto ad affidamento in prova al Servizio sociale, per reati tra cui rissa, lesioni personali, ricettazione, uso personale e spaccio di stupefacenti; un altro, senza fissa dimora, con precedenti per furto, rapina in concorso, porto d’armi o di oggetti atti ad offendere, rapina impropria, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, uso personale di sostanze stupefacenti; un terzo soggetto con precedenti per spaccio ed uso di stupefacenti ed un altro noto per furto, rapina aggravata, lesioni personali e uso personale di stupefacenti. Inoltre hanno avuto un peso rilevante i seguenti episodi: il 17 agosto scorso, un avventore di origine marocchina era stato aggredito e percosso al corpo e al capo con un oggetto contundente nel bar da tre nord-africani dileguandosi subito dopo mentre il malcapitato veniva poi trasportato in ospedale; il 20 agosto un giovane tunisino seduto ai tavolini esterni del bar era stato trovato con pasticche di ecstasy e circa 45 grammi di hashish, occultati negli indumenti intimi (era stato deferito, e dai successivi controlli era risultato gravato da numerosi furti e rapine, violenza sessuale; il 27 agosto poi veniva identificato, tra gli avventori, un soggetto con precedenti per rissa. Il provvedimento del Questore – fanno sapere da piazza Castello – mira a stimolare il ravvedimento del titolare, orientandolo ad una più equilibrata conduzione dell’esercizio pubblico. In caso contrario rischia la revoca della licenza.