Paola Arensi
Cronaca

Tavazzano, volontarie accolgono immigrati da 20 anni: “Tanti sono riusciti a realizzarsi, orgogliose”

Il progetto viene portato avanti per combattere discriminazioni e favorire l'integrazione di chi fugge da situazioni difficili

Tavazzano, le volontarie lavorano da 20 anni per combattere le discriminazioni

Tavazzano, le volontarie lavorano da 20 anni per combattere le discriminazioni

Tavazzano con Villavesco (lodi), 1 giugno 2024 –  “Tu gli regali il tempo e un pezzo d’Italia, loro ti lasciano il cuore e chiamano i figli col tuo nome”. E’ il bilancio dell’esperienza, portata avanti in questi anni, a Tavazzano con Villavesco, da instancabili e generose volontarie che arrivano anche agli 86 anni d’età: Muriel Carlier 67, casalinga, Anna Rosa Galbiati 86, pensionata Marinella Zavaglia 64, pensionata Annamaria Sgorlon 41, psicologa e docente, Marinella Pertusati 63 anni, casalinga.

“La nostra non è una associazione, ma un gruppo di volontarie che, da vent'anni, cerca di animare il territorio di Tavazzano con Villavesco e favorire integrazione - chiarisce Sgorlon -E ’ un'iniziativa di volontariato, partita tra cittadini, per garantire l’insegnamento della lingua italiana a stranieri che arrivano dalle situazioni, spesso complicate, più disparate e da diversi Paesi del mondo. La lingua per loro è un grande ostacolo, ma non solo. Spesso vengono accusati di non sapersi integrare perché nessuno gli spiega come essere gentile qui, come dimostrare riconoscenza, quali sono le regole della convivenza, spesso diverse dalle Terre da cui provengono. Noi facciamo tutto questo, con molta semplicità, come in una grande famiglia e riceviamo in cambio un cuore immenso. Un ragazzo ha persino dato il mio nome alla propria bambina ed ho pianto per la commozione” ricorda.

“C’è chi ti chiede di fargli fare le guide prima dell’esame o di accompagnarlo ai colloqui, chi vuole a tutti costi sapere quali sono le nostre buone maniere, chi riesce ad andare a vivere in autonomia, trovandosi un lavoro e chi, dopo aver ricevuto tanta attenzione, sceglie di regalarne altrettanta e diventa volontario del gruppo, aiutandoci ad accogliere nuovi stranieri che così si sentono amati”.

Il progetto ha quindi avuto un forte impatto sulla vita di diverse persone, immigrati che cercano nuove strade in Italia. Le lezioni, di circa un’ora e mezza a settimana, vengono svolte alla scuola Don Milani di Tavazzano con Villavesco, di giorno, per ragazzi e la sera, in biblioteca, per gli adulti. E alla fine di ogni anno di studi si fa una festa che, quest’anno, ha visto la consegna dei diplomi di partecipazione negli spazi della biblioteca. Ognuno, per l’occasione, cucina anche qualcosa di tipico.

Lavoriamo sull’inclusione. Tutti gli anni vediamo arrivare persone da ogni da ogni posto del mondo e loro spesso sono costrette a lasciare i propri Paesi in cerca di fortuna, di una vita migliore. Purtroppo spesso lasciano le famiglie e quindi anche i bambini nei loro Paesi, per cercare un luogo più sicuro e trovare il modo di portarle qui”.

“E’ proprio emozionante vedere come sono determinati. Con noi riescono anche a comunicare quando stanno male, imparano a richiedere i giusti documenti, a fare la spesa, ordinare un caffè al bar, a chiedere delle indicazioni stradali, a comportarsi come la società richiede, con onestà e gentilezza e ogni piccolo progresso che fanno per noi è un traguardo immenso” insiste la volontaria. I corsi non sono quindi solo un'opportunità educativa, ma un vero e proprio un ponte verso l'integrazione culturale. Combattono così la discriminazione e i partecipanti ti portano un rispetto veramente incredibile” conclude. Poi un esempio: ”Ricordo sempre un ragazzo senegalese, che è una dimostrazione straordinaria di successo: è arrivato nel 2018 nel mio corso e non conosceva una parola sola di italiano. Oggi invece parla la lingua fluentemente, lavora a tempo indeterminato, con incaricati di responsabilità, ha un affitto regolare, vive da solo etc.”.

Per informazioni +39 334 904 4743.