Ok dell’Anas al progetto definitivo per la variante di Casalpusterlengo

Opera attesa da 35 anni. Il dem Guerini: "Felice di avere contribuito"

Uno dei cartelloni con cui fin dal 2002 si  chiedeva l’opera

Uno dei cartelloni con cui fin dal 2002 si chiedeva l’opera

Casalpusterlengo, 13 ottobre 2017 - Semaforo verde verde del Cda di Anas al progetto definitivo della variante di Casalpusterlengo, opera pubblica attesa da circa 35 anni. Il progetto ha un costo complessivo di oltre 138 milioni di euro e prevede la realizzazione della variante alla statale 9 “Via Emilia” a sud-ovest dell’abitato di Casale ed una bretella di raccordo tra la variante stessa e l’attuale sede della statale. «Garantirà così – sottolinea una nota emessa dalla direzione generale della società – un incremento della sicurezza ed una riduzione dei tempi di percorrenza». Il nuovo tracciato ha origine a nord di Casale, prima della linea ferroviaria Milano-Bologna, prosegue fuori sede in variante nella zona ovest e termina a sud riallacciandosi con la via Emilia. Si sviluppa per circa otto chilometri con due carreggiate separate e con due corsie per senso di marcia.

Previsti anche due gallerie artificiali, quattro ponti sul canale Brembiolo, due ad ovest di Zorlesco, uno sulla Bretella di raccordo ed uno a sud di Casalpusterlengo. Ma anche di un viadotto per il sovrappasso della linea ferroviaria Cremona-Codogno-Pavia e un cavalcavia. Lungo il tracciato inoltre sono previsti 5 svincoli (Casalpusterlengo Nord- Zorlesco sulla SS 9; raccordo con la SS 9; svincolo SS 234 “Codognese”; svincolo strada provinciale 142 “Casalpusterlengo-Somaglia”, Casalpusterlengo sud sulla SS 9). Con l’approvazione si dà avvio alla fase di progettazione esecutiva. Una volta completata si procederà alla pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori. «Speriamo ora che entro quattro mesi possano essere avviate le procedure di gara – commenta il sindaco, Gianfranco Concordati – e che entro fine 2018 possa esserci l’assegnazione del cantiere».

«Si tratta - dichiara invece il deputato dem, Lorenzo Guerini – di un altro, fondamentale passo in avanti, che avvicina sempre più l’obiettivo dell’avvio dei lavori di uno degli interventi più importanti mai realizzati sulla rete viabilistica del Lodigiano. Dopo la notizia, all’inizio di agosto, dello sblocco da parte del Cipe delle risorse per questa opera, il via libera al progetto, giunto nell’arco di soli due mesi nonostante la complessità dei necessari accertamenti tecnici, fa intravedere il traguardo del cantiere. E’ un risultato che deve indurre grande soddisfazione e che sono lieto di aver contributo a raggiungere, con un costante interessamento e coinvolgendo anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Del Rio che ringrazio». «Ricordo il primo incontro organizzato in Anas a Roma con l’allora sindaco Flavio Parmesani – dichiara invece il deputato del Carroccio, Guido Guidesi – e l’allora commissario della Provincia Cristiano Devecchi. Questa è un’opera sostenuta da tutti ora speriamo non ci siano intoppi perché Casale aspetta da troppi anni».